BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] del 1515 fu inviato dal papa presso il doge Loredan per chiedere le armi necessarie alla fortificazione di Ancona ., XVI(1885), p. 45; V. Cian, Un decennio della vita di Pietro Bembo, Torino 1885, p. 119; Id., Un medaglione del Rinascimento, Cola ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] d'un patrizio, forse anch'egli un Contarini. Anche Pietro Garzoni, il pubblico storiografo, tiene un Diario del senato il caso di cercare in questo «libertino» all'acqua di rose - Loredan è l'uomo che vota per il rientro dei gesuiti, che dispone di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] parasitica vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In funere fratris scritta nel 1409 dall ) per la morte dell'ufficiale della Serenissima Giorgio Loredan. Fra gli allievi di questo periodo vanno annoverati ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] passiflora, in I volti dell'uomo. Scritti in onore di Pietro Giacomo Nonis, a cura di G. Piaia, Trieste 1992, di F. Pallavicino a G.B. Manzini e una lettera di G.F. Loredan, in Studi secenteschi, XLIII (2002), pp. 265-275 (recensione di C. Carminati ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] segretario dell’ambasciatore veneto per conto del patrizio Pietro Michiel, poeta e accademico incognito.
Egli sino Estat, tant civil qu’ecclésiastique, III, Paris 1647, p. 972; G.F. Loredan, Lettere, Venezia 1653, pp. 6, 240, 244; G. Brusoni, Vita di ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] di retorica alla Sapienza lasciata vacante dalla scomparsa di Pietro Marso, cattedra che occupò dal febbraio del 1512 al 389, cc. 181v-182r: due epigrammi per il doge Leonardo Loredan e uno Ad Venetos qui suam nobilitatem praeponunt Caesaris. Non si ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] provvedono pure i suoi amici e allievi da Pietro Michiel a Vittore Contarini, da Ferrante Pallavicino - dogi di Venezia..., Milano 1960, p. 581; I. Mattozzi, Nota su G. F. Loredan, in Studi urbinati, n. s. B, XL (1966), 2, p. 259 (erroneo ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] sett. 1504 non si peritava di inviare al doge Leonardo Loredan copia di una lettera del papa a Enrico VII, dalla torto per evidenti ragioni, è stato confuso con il più importante Pietro Carmeliano. Allo stesso modo non è escluso che fosse una sua ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] nell'Accademia degli Incogniti, con il nome di Assicurato, e sotto questo nome appunto pubblicò nel 1644 a Venezia presso Gio. Pietro Pinelli L'Ulisse errante, musicato da F. Sacrati e rappresentato nel Teatro dei SS. Giovanni e Paolo.
Nella lunga ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Tale perorazione sortì l'effetto desiderato presso il doge Leonardo Loredan, tanto che il 31 dello stesso mese faceva il l'imitazione degli "auctores" prescritti dalla letteratura umanistica. Pietro Bembo, ben diversamente da quel che era successo a ...
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