EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Ordine e venne ricevuto nel modo più solenne dal doge L. Loredan e dal Senato, e quindi raggiunse Roma.
Nel corso del quali l'incremento del sapere e l'edificazione della basilica di S. Pietro, di cui E. ammira la fastosità e magnificenza, più che a ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , il 28 marzo 1520, al nipote Marino) che si aggiunge a quella, conferitagli il 14 giugno 1501, dell'abbazia di S. Pietro di Rosazzo -, necessitante, per non restar solo sulla carta, dell'assenso veneziano.
È in sede di conclave che il G. soprattutto ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] . Insieme col Gelido il C. frequentò il circolo di nobili (Agostino Tiepolo, Carlo Corner, Marcantonio Canal, Pietro Calbo, Bernardino Loredan, ecc.) che si riunivano attorno ad Andrea da Ponte e ad Alvise Malipiero, tenevano rapporti con Ginevra ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ritenessero "il più bell'ingegno che sia nella lor religione",o il Loredan, che, omaggiato dal C., quasi "segretario alla loro fama", colla sente l'esigenza di un ampio excursus preliminare risalente a Pietro Valdo e ai poveri di Lione - ma anche un ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] a Modena mentre quelle del papa conquistavano Castel San Pietro e Castelguelfo e depredavano il contado bolognese. Il 19 lo abbattè (Fantaguzzi, p. 292). Il 5 giugno il doge L. Loredan scrisse al papa una lettera "piena di viltà e di sommissione" ( ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] potré bbero dire ispirate ai rilievi del Bellano o a quelli di Pietro Lombardo, si spalanca un imprevisto paesaggio di collina veneta, con venire soltanto dal ritratto del Doge Leonardo Loredan alla National Gallery di Londra, presumibilmente fatto ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] queste, così - quando si tratta di eleggere il successore al doge Loredan - gli si fanno mancare i voti sufficienti. Nella fase finale dell di Alvise Pisani, al G. almeno il voto di Pietro Cappello, che è dei 41. Banchiere, faccendiere Pisani, in ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] rivale, nei primi mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e con Giovanni Cantacuzeno, che aveva ricoprì importanti incarichi pubblici e morì nel 1406; Zanetta sposò un Loredan. Il monumento funebre del D., che fu l'ultimo doge ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] il fiore della società letteraria veneziana, intorno al patrizio Giovan Francesco Loredan, letterato fecondissimo e mecenate generoso: ne facevano parte il Pallavicino, Pietro Michiel, Maiolino Bisaccioni, Galeazzo Gualdo Priorato, Luigi Manzini e ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] pp. 250 n. 3, 251 n. 1) che ha riferito l'opera a Pietro da Salò.
Il sesto decennio è, per lo scultore, un periodo di intensa attività moglie Maria e tre delle sue statue per il monumento Loredan, del cui valore istituisce erede, con gli altri beni, ...
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