MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] a far parte del Senato e il 18 maggio 1490 fu inviato a ispezionare il Polesine insieme con il collega Alvise Loredan; divenne quindi ufficiale sopra le Beccarie, ma lasciò anzitempo la carica, essendo stato eletto podestà a Vicenza il 17 febbr. 1491 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] Agnadello, sarebbe stata vigorosamente interpretata dai dogi L. Loredan e A. Gritti. Un profilo basso, dunque, eletto doge, ma preferi far convergere i propri voti su Pietro Lando, ufficialmente per non procrastinare il periodo di sede vacante ...
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ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] , 1605, pp. 46-55) celebra la posa della prima pietra della fortezza di Palma, in Friuli, dove Memmo fu provveditore . A p. 8 si legge un epigramma di Giovan Francesco Loredan.
Più fortunate della produzione in lingua, furono le poesie maccheroniche ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] provvedono pure i suoi amici e allievi da Pietro Michiel a Vittore Contarini, da Ferrante Pallavicino - dogi di Venezia..., Milano 1960, p. 581; I. Mattozzi, Nota su G. F. Loredan, in Studi urbinati, n. s. B, XL (1966), 2, p. 259 (erroneo ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] G. abbia esercitato la mercatura, sulle orme del fratello Pietro (sappiamo dal Sanuto che nel settembre 1499 la Signoria confiscò uno dei capi del Consiglio dei dieci, Andrea Loredan, formalmente con funzioni inquisitoriali, in realtà per confermare ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Christi, l'accoglienza fatta al capitano generale Antonio Loredan per il suo ritorno nella città, ecc. I XII et Ludovic Sforza, I, Paris 1896, p. 77; M. Newett, Canon Pietro Casola's Pilgrimage to Jerusalem, Publ. of the Univ. of Manchester n. 5, ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] di Aquileia e, il 4 giugno, fu a Genova con Pietro Emo per giustificare la mancata cessione di Tenedo ad Amedeo VII di Petrarca, in Storia della cultura veneta, 2, Vicenza 1976, pp. 557 s.; A. Loredan, I Dandolo, Varese 1981, pp. 314-321, 323-324. ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] unito in seconde nozze nel 1442 con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio luglio, dopo che a Roma era rimasto quale ambasciatore ordinario Antonio Loredan, venne nello stesso mese eletto avogadore di Comun.
Tra l ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] , Carlo Corner, Marcantonio Canal, Bernardino Loredan e altri). Secondo una testimonianza del 394, 403; III, 1561-75, Roma 1899, pp. 53-55, 128; A. Agostini, Pietro Carnesecchi e il movimento valdesiano, Firenze 1899, pp. 58 s., 71, 130, 140 s., ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] 1513 il C. venne eletto assieme al cognato Pietro Querini nell'ufficio straordinario di provveditore esecutore, coll' fu uno dei pochissimi ad accogliere l'appello del doge Loredan, recandosi immediatamente e a proprie spese a presidiare Padova ...
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