TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] S. Marcillian e attendeva alla pala di S. Marziale con i Santi Pietro e Paolo, tuttora in quella chiesa. Nello stesso anno era finito il A. Trevisan adorano il morto Salvatore, P. Loredan dinnanzi alla Vergine, Virtù e figure allegoriche). Risultato ...
Leggi Tutto
MARIONETTA
Vittorio PODRECCA
. Il termine marionetta, più spesso usato nel plurale marionette, quale insieme di fantocci (a testa di legno o di cartapesta) destinati a spettacolo, presenta un'etimologia [...] ora conservato nel museo civico veneziano; quello Contarini a S. Barnaba, quello Loredan a S. Vio e quello del poeta dialettale Angelo Maria Labia nel , da Scribe a Kotzebue, da Carlo Gozzi a Pietro Cossa, da Shakespeare a Verne, da Ariosto a ...
Leggi Tutto
GIOCONDO, Fra
Giuseppe Fiocco
Giovanni da Verona detto fra G., architetto e umanista, nato a Verona circa il 1433, morto a Roma il 10 luglio 1515, è una delle più interessanti figure del Rinascimento [...] di cui si ha ricordo in una bella medaglia rappresentante il Loredan che lo offre a San Marco: dove si vede, lo chiamò nel 1514 a Roma per guidare Raffaello nella continuazione di S. Pietro. E pare si debba a lui l'idea di trasformare la basilica ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] (82). Un magnifico Dante miniato dell'ultimo Trecento apparteneva a casa Loredan (83). Tommaso Duodo, nel Quattrocento, ne possedeva uno copiato per lui da un tale Caracristo (84). Pietro Corner possedeva due "parte de Dante in vulgar", che vanno ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...]
che felice ti farò più ch'a inanti.
Il doge Leonardo Loredan (164) non si riteneva forse in dovere di rendere una pubblica a papa Urbano V le condizioni miserevoli della città di san Pietro, la cui stessa basilica cadeva in rovina come quelle di ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'un memorabile banchetto - e se ne ha notizia grazie ad una lettera allo stesso Loredan dall'amico nonché sodale d'accademia Pietro Michiel - ove l'"arte" trionfa sulla "natura". Sicché - nella metamorfosi della barocca imbandigione - "pesci" e ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] con la diretta partecipazione, come esperti o soprastanti, di numerosi appartenenti alla nobiltà: Pietro Emo, Pietro Mocenigo, Leonardo Dandolo, Pietro Bragadin, Alvise Loredan, il famoso Carlo Zeno a Chioggia; un Querini, che pare in grado di ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Venezia 1986, pp. 155-156. Da ultimo si v. Ugo Ruggeri, Pietro e Marco Liberi, Rimini 1996.
68. A. Niero, I templi, p con la cultura figurativa, cf. Nicola Ivanoff, Gian Francesco Loredan e l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, "Ateneo Veneto ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] uffici. Prendiamo ad esempio il caso di Domenico Loredan, che nel 1608 si rivolse alla Signoria pur potendo 111. Cf. ibid., pp. 115 ss., 132 ss.
112. Nel 1527 Pietro Contarini (q. Ruggero) dispose per testamento la costruzione di case da cedere in ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] quali candidati alla successione il ῾signore' Francesco Loredan, il savio di settimana sconfitto dai "forti" G. Tabacco, Andrea Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2 ...
Leggi Tutto