DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] diploma rilasciato dal re in questa circostanza e stipulato da Pietro, un notaio proveniente dall'ambiente pontificio, il re concesse , Heidelberg 1914, pp. 14, 149; G. Marchetti Longhi, La carta feudale del Lazio,in Quellen und Forschungen aus ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] e aristocratico del tempo si ricordano i ritratti di Pietro il Grande e dell'imperatrice, dell'infanta Maria , in Yahrb. d. preuss. Kunstsamml., XXXIX (1918), pp. 145-170; R. Longhi, in L'Arte, XXIII (1920), p. 95 (recensione al precedente); W. G. ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] 534).
Alcuni mesi prima (cfr. Il nuovo diritto criminale negli avamprogetti, cit., pp. 28 s., e recens. a R. Longhi, Repressione e prevenzione, in La Scuola positiva, XXI [1911], p. 177), già aveva avanzato l'interrogativo circa l'estendibilità anche ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] poetiche di alcuni letterati Modanesi dirette al sig. Abate Pietro Chiari colle risposte del medesimo, Modana s. d.), Goldoni lasciò al B. un suo ritratto dipinto da Alessandro Longhi, e da Parigi si mantenne in corrispondenza con lui come ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] versato nel disegno, e tramite uno zio di nome Pietro, domestico presso i marchesi Onorati a Iesi, entrò in n. 1422), o il Paesaggio roccioso con figure (Firenze, Fond. Roberto Longhi, inv. 87/13).
Il corpus della sua produzione grafica è ancora da ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] Bologna 1820, pp. 115, 126, 309; ed. 1826, p. 224; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna 1859, p. 28; R. Longhi-G. Zucchini, Mostra del Settecento bolognese (catal.), Bologna 1935, p. 139; A. Emiliani, La Pinacoteca di Bologna, Bologna 1967, p ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] abate Giuseppe Pellegrini Veronese, inciso a Milano nel 1794da Giuseppe Longhi (Clerici Bagozzi, 1977, tav. 72) e il da un quadro di Annibale Carracci egli "disegnò ed intagliò S. Pietro che piange dopo aver sentito il canto dei gallo".
Il C. ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] degli eredi naturali, il fratello Manfredo, coi figli Pietro e Ruffino, canonico di S. Eusebio in Vercelli II Lancia. Torino 1886, pp. 98-101, 111-112; C. Marchetti Longhi,La legazione di Gregorio da Montelongo in Lombardia, in Archivio della R. Soc. ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] giovinezza di Nicolò; ma l'indubbio richiamo di stilemi tipici del D., così come il fatto che Longhi (1934) riferisse a Nicolò il primo altare di S. Pietro) confermano l'importanza del D. per la formazione del più giovane concittadino. Al D. è stata ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] dei SS. Cosma e Damiano, la Salita al Calvario in S. Pietro in Oliveto.
Del 1541 è la pala della Madonna di S. 101; G. Nicodemi, G. Romanino, Brescia 1925, pp. 46ss. (rec. di R. Longhi, in L'Arte, XXIX [1926], p. 148; ma vedi anche ibid., p. 277); ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...