PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] , che audacemente ripropone la cupola di S. Pietro in Vaticano, copiata dalla celebre incisione di Étienne , Como 2001, pp. 245-266; G. Lerza, L’architettura di Martino Longhi il Vecchio, Roma 2002; S. Della Torre, Documenti per la biografia dell’ ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Luigi XIV e che lo stesso L. fu incaricato, con Pietro Della Vecchia, di rimuovere dal convento e trasportare a Parigi , in Rivista d'arte, XIII (1931), pp. 539-575; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946, p. 35; ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] (Giulia? vedi Fenaroli, 1875, pp. 31 s.) e il figlio Pietro Vincenzo (Molmenti, p. 36 nota; Gombosi. pp. 88 s.). Il . Boselli, in Arte veneta, I[1947], pp. 297-302); R. Longhi, Tiziano e l'ostensorio delle SS. Croci..., in Arte veneta, I (1947 ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] Lusini, Il duomo di Siena, Siena 1939, II, pp. 25, 31 s., 36; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, V (1940), p. 178; A Rinascita, V (1942), pp. 607-612; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le Arti, V (1943), pp ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Valeri, S. Colombano al Lambro e le sue opere d'arte, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXII (1909), pp. 126-129; R. Longhi, Quesiti caravaggeschi (1928-29), in Me Pinxit e Quesiti caravaggeschi, Firenze 1968, pp. 123-165, 129, 141 s.; B. Rossi ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] databile al nono decennio, con i Ss. Petronio, Pietro e Michele Arcangelo per gli statuti dell'arte della e storia dell'arte, III (1932), pp. 211-225; R. Longhi, La pittura del Trecento nell'Italia settentrionale (1934-35), in Edizione delle ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] a pigione, e di condividerla col ricamatore Luca di Pietro. Ciò dovette portare a un rapporto di collaborazione tra schools of painting, XVI, Den Haag 1937, pp. 190-196; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, XXV-XXVI ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] presumibilmente commissionato, per 300 ducati, da un Pietro Cortone di Bergamo, che nel 1614 lo donò Osias Beert, in L'Amour de l'art, XIX (1938), p. 309; R. Longhi, Un momento importante nella storia della "natura morta", in Paragone, I (1950), 1, ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] ciclo pittorico è stato assegnato, in passato, a personalità diverse (Roberto Longhi, 1942, ad esempio, pensava a un artista di area pavese, tra Bernardino Lanzani e Pietro Francesco Sacchi; ipotesi ripresa in Romanini, 1950, p. 129 e, inizialmente ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] 'azzurro del cielo, nei verdi dei campi e nelle pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse a Viterbo le Seconda mostra diaffreschi staccati (catal.), Firenze 1958, pp. 69 s.; R. Longhi, Una Crocifissione di B. Gozzoli giovine, in Paragone, XI (1960), n. ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...