MAESTRO di BADIA A ISOLA
E. Antetomaso
Pittore anonimo, attivo in area senese tra la fine del sec. 13° e l'inizio del 14°, che prende il nome dalla località nei pressi di Monteriggioni (prov. Siena) [...] di S. Paolo, S. Giovanni Evangelista e S. Pietro (South Hadley, Mount Holyoke College Art Mus.), della . 13; E. Carli, Vetrata Duccesca, Firenze 1946, pp. 36, 42-43; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54 (rist. in id., Opere ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] Giulio II perché Raffaello vi dipingesse la prigionia di s. Pietro ed il miracolo del corporale di Bolsena. Per il Vasari -Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1956, p. 145; R. Longhi, Un libro sul Bramantino, in Paragone, LXIII (1955), pp. ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] Civico di Verona, proveniente dalla chiesa di S. Pietro Martire (detto "polittico dell'Aquila" per lo . della mostra di Verona), Venezia 1958, pp. 54-56; r. l. [R. Longhi], Sul catalogo della mostra di Verona, in Paragone,IX(1958), n. 107, p. 75 ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] è l'intaglio di Venere e Cupido dal Cignani (su disegno di Pietro Ayres), eseguito per La Reale Galleria diTorino di Carlo d'Azeglio ( cultore e teorico autorevole del "gran genere", Giuseppe Longhi, per proporla come modello ai suoi scolari. Colpito ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] ibid.).
Nel 1564 e nel 1565 il D. lavorò con Nicolò Longhi (assistente e cognato di Guglielmo Della Porta) al restauro di Ambrogio (oggi Ss. Carlo e Ambrogio), era "cavaliere di S. Pietro" e "portonaro de Ripa" (Bertolotti, 1881, p. 169). Il ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] Nativo, affine nello stile al trittico nella chiesa di S. Pietro a Fondi e a quello del duomo di Capua del 1489. dell'Arte Italiana, VII, 2, Milano 1913, pp. 257-286; R. Longhi, Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita Artistica, I(1926), pp. III ...
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MEMMO di Filippuccio
G. Neri
Pittore attivo a Siena e a San Gimignano, documentato dal 1288 al 1324.Le prime notizie fanno ritenere M. già adulto nel 1288, quando venne multato a Siena insieme al fratello [...] martiniane, anche negli affreschi della chiesa di S. Pietro.Previtali (1962) si occupò invece del percorso R. Van Marle, Memmo di Filippuccio, ivi, 13, 1920, pp. 50-51; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54: 50 n. 2 (rist. ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] ed esegue per il duomo di Casalmaggiore due grandi statue in stucco (S. Pietro e S. Paolo). Alla fine dello stesso anno si reca a Roma per Aspari, Giacomo e Michelangelo Mercoli ticinesi, Giuseppe Longhi ed altri.
Nel 1782 uscì la prima parte ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] un giudizio esagerato, mentre con più equilibrio Pietro Giordani (1846) riconosceva nel F., in confronto Mostra del Settecento bolognese (catal.), a cura di G. Zucchini-R. Longhi, Bologna 1935, 1909; G. Zucchini, Catalogo delle collezioni d'arte di ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] decorazioni musive, oggi perdute, nella basilica di S. Pietro in Vaticano e altre che certamente non gli spettano, . A Reconstruction of the Works of Gaddo Gaddi, Princeton 1932; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54: 19- ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...