VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] storia dell’arte italiana del Novecento: Federico Hermanin (primo borsista nel 1896), Ettore Modigliani, Pietro Toesca, Giulio Bariola, Roberto Longhi, Paolo D’Ancona, Antonio Muñoz, Gino Fogolari, Valerio Mariani, Giuseppe Fiocco, Wart Arslan, Eva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] san Matteo), a Santa Maria del Popolo (Crocefissione di san Pietro e Conversione di Saulo), alla Chiesa Nuova e dalla conturbante sfidando, come ben vedeva il critico letterario Roberto Longhi, Caravaggio sul suo stesso terreno.
La prima generazione ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] probabilmente varianti dovute alla direzione dei lavori di Martino Longhi. Nel 1571-72 si recò poi a Bosco Un suo ritratto appare a bassorilievo nel monumento a Gregorio XIII nel S. Pietro vaticano.
Per un. elenco delle opere del D. si veda Del ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] di San Lorenzo in Damaso" (Temanza, 1738) a Roma, il D. accolse nel 1726 un invito del cardinale veneziano Pietro Ottobon (ma Longhi [1762] colloca il viaggio prima dell'esperienza in Germania e Polonia). L'opera per S. Lorenzo è documentata da un ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] questo proposito una nota di pagamenti riferibile alla cappella di S. Pietro Martire consentirebbe di attribuire al F. alcune figure di Virtù in Annali della Fondazione di studi di storia dell'arte R. Longhi, I (1984), pp. 72 ss.; F. Campagna Cicala, ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] . 6; Galleria Borghese: i dipinti, Roma 1955, p. 123; R. Longhi, Presenze alla sala Regia, in Paragone, IX (1959), 117, pp. 29 53-66 (con bibl.); S. Marinelli, Note da Felice Brusasorci a Pietro Ricchi, ibid., VII (1994), pp. 65-76; Disegni veronesi ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] Poeti del Cinquecento, a cura di G. Gorni - M. Danzi - S. Longhi, I, Milano-Napoli 2001, pp. 534 s., 540 s., 571 s.; P. Procaccioli, I-VI, Roma 1997-2002, ad indices; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di P. Procaccioli, II, Roma 2003-2004, pp. ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] del famoso rilievo con le Nozze di Peleo e Teti, oggi al Louvre. Longhi (1914) ha datato questa tela, siglata "O.B.", al 1611-12; dalle repliche di bottega, forse dell'allievo e nipote Pietro Cemfiglia: Edimburgo, depositi; Würzburg, Museo. Un ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] s. Caterina, di s. Paolo e di s. Pietro ove si sente anche una chiara affinità con le opere miniature dell'A., ibid., IV (1953), n. 41, p. 39; R. Longhi, Officina ferrarese 1934. Seguita dagli Ampliamenti 1940 e dai Nuovi Ampliam. 1940-55, Firenze ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] in una delle tante liti tra i membri della Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo dei Greci (di cui il C. era stato autorevole per le provv. napol., XXXV (1955), pp. 448 s.; R. Longhi, Unatraccia per Filippo Napoletano, in Paragone, VIII (1957), 95, pp. ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...