La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di elettrotecnica italiana, nella quale sotto la guida del maestro si formarono numerosi ricercatori e docenti, da Pietro Paolo Morra a Luigi Lombardi, da Ettore Morelli a Riccardo Arnò, destinati a operare anche in altri atenei italiani, nonché ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. di comunità: quasi nessuno nel Mezzogiorno, né in Liguria o in Lombardia. Alla metà del secolo, erano forse arrivati a 36.000 e ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] operata da Gino Capponi, collaboratore di Giovan Pietro Vieusseux nella redazione di quella Antologia che nell a Torino la scelta della guerra parve prospettare la conquista del Lombardo-Veneto e assicurò a casa Savoia un primato morale presso i ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] XI, e volle benedire la folla dalla loggia esterna di San Pietro, cosa che non accadeva del 1870, Mussolini commentò favorevolmente la sua quartiere generale84.
Formatosi nel cattolicesimo lombardo conservatore, autoritario per temperamento, ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] convincerli ad abbandonare il «Teutono» e ad unirsi alle altre città lombarde. Rolando, rivolgendosi ai capi comaschi, dice allora:
Rolando: Taccia
dei membri del governo (Daniele Manin, Pietro Paleocapa, Niccolò Tommaseo), membri della guardia ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] % Centro-Nord); per risalire, nel 1963, alla fine del pontificato del lombardo Giovanni XXIII, al 26,3% (35% se comprendiamo anche il centro) si direbbero postconciliari (così, per esempio, per Pietro Aglieri, per Bernardo Provenzano e, in qualche ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] titolati, fu scelto come primo sindaco il marchese Pietro Araldi Erizzo (poi senatore), mentre i suoi successori rango notabilare. Stefano Jacini, cospicuo possidente e notabile lombardo ispiratore della grande Inchiesta agricola che da lui ha tratto ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo, hanno già votato, insieme ai lombardi, nella primavera del 1848 per la formazione (inattuata) del Regno è replicata il 20 marzo 1798 in piazza San Pietro, dove per la proclamazione collettiva dell’atto costituzionale ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] più efficace consacrazione simbolica, come per esempio in piazza San Pietro a Roma o in piazza San Marco a Venezia.
Più -1945), in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. La Lombardia, a cura di D. Bigazzi e M. Meriggi, Einaudi, Torino 2001, ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] l’unico a non firmare la lettera pastorale collettiva dei vescovi lombardi del 191258, Il XVI centenario dell’editto di Milano e Terrasanta al Santo Sepolcro, e a Roma, sulla tomba di Pietro e Paolo, innanzitutto85.
Roma, in particolare, ha l’enorme ...
Leggi Tutto
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...