GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cui coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente passim; V. Cian, Un episodio… della censura in Italia…, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 668, 672-685 passim; A. Belloni, Curzio Gonzaga, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né ebbe . 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX (1893), pp. 5-75, 358-441; A. Morel Fatio, La ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] faceti", p. 22 n. 3, l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da R. Renier, Del dal nuovo cod. Trivulziano (4 sonetti: in Arch. stor. lombardo, XIII [1886], pp. 518 n., 808 n., 810 n ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Napoli (di cui sarà segretario dal 1882 alla morte), e fu socio inoltre della Accademia reale di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto veneto, dell'Accademia reale di Palermo, dell'Accademia della Crusca e della Società ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] spettanti dall'eredità del padre e della madre, al servitore Pietro Alberti di Pavia un mantello, a Sigismondo un libro B. e l'Argonautica di Apollonio Rodio, in Rendic. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, LIII (1920), pp. 147-165; V. Zabughin ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] nella temperie di quel cattolicesimo romantico e risorgimentale lombardo con il quale si sentiva strettamente e
Per due anni (1945-47) fu anche responsabile con Pietro Calamandrei della direzione letteraria della rivista Il Ponte, che volle ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 1947), dell’Accademia della Crusca (1956), dell’Istituto lombardo di scienze e lettere (1964), Bacchelli ricevette inoltre la storia non dice, in particolare la figura del padre, Pietro Bernardone.
Del 1966 è Il coccio di terracotta, di nuovo d ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] proibita la raccolta dell'"obolo di S. Pietro", ossia della questua che, compiuta a favore pp. 51-63; Id., C. C. al conte G. B. Bolza (lettere inedite), in Arch. stor. lombardo, s.8, IV (1950), pp. 198-227; Id., Ancora lettere inedite di C. C. a G. ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] «Placidia fui …» (cfr. «Iacopo Rusticucci fui …», «Lombardo fui …», ecc.), «Io son quell’Ezzelino …».
Va produce sovra-effetto / Purtroppo troppo …», o di espressioni quali «di Pietro negator’ degni seguaci», «Ma io ebbi la pelle convulsa», «la ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] affari, seguendo l'indirizzo mercantile e borghese della società lombarda sotto il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del avviato agli studi classici sotto la guida dell'abate Pietro Mazzuchelli, custode e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...