COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] Lemene si leggono nell'Epistolario di questo scrittore, in Arch. stor. lombardo, XIX (1892), pp. 345 ss., 629 ss.
Un rilievo di Salò (Giacomo Miani, Domenico Trevigiani, Giovanni Balbi, Pietro Vitturi) o a noti personaggi della vita veneziana, come ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] , ambasciatori e altri uomini illustri quali Pietro Bembo, Bernardo Dovizi da Bibiena, Giuliano Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XVII (1912), pp. 265 s., 285, 324 s.; Mantova. Le ...
Leggi Tutto
CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] 'Arco, p. 172) e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro (Bibl. com. Ariostea, cod. cit., 30v).
Tra i suoi 22 s.; A. Luzio, Isabella e Francesco Gonzaga, promessi sposi, in Archivio storico lombardo, s., 4, IX (1908), pp. 42 ss.; Id., Isabella d'Este e ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] dei più prestigiosi esponenti del giansenismo italiano, come Pietro Tamburini, Giuseppe Maria Puiati, Giambattista Rodella: di e fervide aperture "filosofiche" nel solco del vivace illuminismo lombardo del Verri e del Beccaria.
Di grande interesse è ...
Leggi Tutto
POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] d’azione (1946-48), per confluire poi nei socialisti di Lucio Lombardo Radice. Nel 1949 si trasferì a Napoli ricoprendo la cattedra di e ottenne la cattedra di italiano al conservatorio di San Pietro a Majella. Nel 1965 uscì, inoltre, il suo quarto ...
Leggi Tutto
GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] dei Savoia e della loro aspirazione a incarnare la causa nazionale contro l'Austria e il suo illegittimo dominio nel Lombardo-Veneto. Seguì, a guerra finita, una Storia aneddotica della occupazione austriaca in Piemonte nel 1859 (ibid. 1860).
L'Unità ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] codice 63 B dell'Archivio Capitolare di S. Pietro in Roma - secondo la Ciaccio uno dei . Rossi, rec. all'ediz. de La Canzone delle Virtù e delle Scienze,in Arch. stor. lombardo,s. 4, XXXI, 3 (1904), pp. 177-183; L. Venturi, Storia dell'arte ital ...
Leggi Tutto
LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] 53-56), evidenzia nei confronti dei fermenti liberali un punto di vista abbastanza scettico sul grado di maturità politica del Lombardo-Veneto e si conclude con l'invito ai concittadini a dare prova di razionalità civica e a evitare impari conflitti ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] nel periodo 1380-81, di trasmettere al comune amico Lombardo a Padova la lettera in cui chiedeva notizie delle opere 111 ss. e passim; G. Billanovich, Giovanni Del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, ...
Leggi Tutto
GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] 1858 avrebbe trattato con i governi del Regno Lombardo-Veneto e dello Stato pontificio anche la sistemazione , p. 76; LXI, p. 115; LXXII, p. 13; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux…, Torino 1953, pp. 294-299; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, pp ...
Leggi Tutto
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...