HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] in generale, nella pittura italiana di quegli anni: il Pietro Rossi (Torino, collezione privata: Mazzocca, 1994, p : H. e il Piccio, due protagonisti a confronto, in Pittura in Lombardia. L'Ottocento e il Novecento, a cura di L. Capano, Milano ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di Pavia, Alberico di Como, Landolfo di Torino, Pietro di Tortona e Leone di Vercelli.
Come in tutta l 1891;C. Cipolla, Di un luogo controverso dello storico Wipone, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), pp. 157-167;G. Pagani, Che fiume sia l'Atis ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] periodo l'artista fu chiamato a Roma dal cardinale Pietro Ottoboni, il cui invito venne però ricusato per ragioni ; R. Longhi - R. Cipriani - G. Testori, I pittori della realtà in Lombardia (catal.), Milano 1953, pp. I-XIX, 45-58, 82 s.; G. Testori ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] figli e la vedova si risposò più tardi col veneziano Pietro Valier.
Fonti e Bibl.: Este, Arch. della Magnifica 1851, pp. 479-484 s., 5 76 s.; C. Cantù, Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, III, Milano 1858, p. 60; IV, ibid. 1859, p. 266; ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] romana, quale si era manifestata nella estradizione di Pietro Renzi, nella tentata introduzione a Pisa delle suore C. partì con la colonna di volontari toscani che si dirigeva in Lombardia per fare la guerra agli Austriaci. Ma la colonna non andò ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] costruzione del locale collegio e dell'annessa chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, iniziati nel 1601 su progetto di padre trattatelli inediti del p. O. G., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXII (1929), pp. 261-266; L. Montalto ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] era stata addossata. Nei primi, convulsi mesi dopo l'ingresso delle truppe francesi in Lombardia (maggio 1796) si tenne in disparte e subì anche un arresto (lettera di Pietro ad Alessandro Verri del 3 ag. 1796), ma dopo la svolta moderata imposta dal ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] i suoi passi verso l'Italia. Soltanto in Lombardia poteva sperare di ottenere una efficace protezione e là ined., a cura di E. Landry, Milano 1910, pp. 244 ss.; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, a cura di G. Seregni, IX, Milano 1937, pp. 97 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] italiano, s. 4, LXXIV (1916), pp. 325-334; G. Bognetti, recensione a Nel secondo centenario…, in Arch. stor.lombardo, XLIV (1917), pp. 168-180; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini, I, 2, Milano ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] di nuovo la sua opera di diplomatico presso il re Pietro d'Aragona, ora il maggiore alleato di Venezia. Fra Lazzarini, Venezia 1958, pp. 66, 185, 208, 225; A. Lombardo, Le deliberazioni dei Consiglio dei XL della Repubblica di Venezia, II, Venezia ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...