PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] XVII (1965), pp. 191-205; M. Zolezzi, Sulle relazioni di Pietro Verri con i Trasformati e il P. (1757-1765), in Aevum, la poesia del P., Bologna 19643; G. Petronio, P. e l’illuminismo lombardo, Bari 19722; N. Bonifazi, P. e il Giorno, Urbino 1966; L. ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e figlio di Manfredino ... vicario del podestà di Padova Pietro del Mesa veronese dal 10 novembre 1332 al 10 novembre e ingiustamente attribuite a I. D.,in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere,LXI (1928), pp. 852-861; R. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] de' Medici ricordato dal Vasari nella vita di A. Lombardi - sarebbe il busto di Prelato del museo di Kiev 1964, pp. 250 n. 3, 251 n. 1) che ha riferito l'opera a Pietro da Salò.
Il sesto decennio è, per lo scultore, un periodo di intensa attività nei ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] linguisticamente da quella d'un tempo, e rivendicava a se stesso, "lombardo", il diritto di fare ciò che i Fiorentini più non sapevano per la morte del C., fu portata a termine da Pietro Marocco; una singola epistola ciceroniana, la I, 1 ad ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] mantenere i contatti per via di mare e fluviale. Anche S. Pietro cadde in mano ai nemici ed ivi fu rinnovata la cerimonia ma essa concerneva soltanto il papa e Federico, mentre con i Lombardi non si andò oltre una tregua sessennale; ed anche tra i ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di disegni, passato in seguito all'allievo Girolamo Lombardo. Non è da escludere, per quanto in via era attribuita al C. (Vasari, IV, pp. 521 s.) la casa dell'astronomo Pietro Geri, oggi distrutta (v. Arezzo nelle due ediz. delle "Vite" del Vasari, a ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] nome, Enrico); resta che siano nipoti perché figli o di Pietro o di Bono o di Vitale (o di qualche altro E. Pastorello, Bologna 1939, ad Indicem; R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio venez. nei secoli XI-XIII, Torino 1940, docc. ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] 1818 circa (è l'edificio distrutto nel 1900: vedi Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], p. 202).
La chiesa di Moorfields venne consacrata nel duomo di Valenza; un busto di S. Pietro nella cattedrale di Alessandria; una statua in gesso rappresentante ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Sistematosi in un "alloggiamento" poco discosto da S. Pietro - con tutta probabilità nel palazzo, in Borgo, ad ind.; M. Scaduto, Le "visite" di A. Possevino…, in Arch. stor. lombardo, LXXXVI (1960), pp. 339 n. 12, 349; A. Pascal, Il marchesato di ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Caresana alla canonica di Vercelli..., in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, LXXIV, 1 [1940- stata l'eco immediata delle lotte fra A. e i vescovi Pietro e Varmondo, è certo che tali conflitti, e soprattutto l'esito ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...