BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] XIII (1886), pp. 314, 316; C. Baroni, Il Palazzo della Canonica,Milano 1935; Id., L'architettura lombarda dal Bramante al.Ríchini,Milano 1941, pp. 35 n. 2, 37. 39, 71, 132; P. Mezzanotte, La raccolta Bianconi,Milano 1942, 1, pp. 95 ss.; P. Mezzanotte ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] di Magenta, eretto a Magenta tra il 1862 e il 1866 ed inaugurato nel 1869; il progetto, in stile gotico-lombardo, della chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo a Sermide, presso Mantova (il B. ebbe l'incarico nel 1858, ma l'edificio fu realizzato ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] e di cui il C. fu uno dei più stretti collaboratori (E. Guldan, Italien. Stukkatoren in Bayern, in Arte e artisti dei laghi lombardi, II, Como 1964, pp. 216 ss., con bibl.).
Antonio, figlio di Eugenio, nacque a Montagnola nel 1655 e ivi morì nel 1724 ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] sicuramente domiciliato a Milano, nella parrocchia di S. Pietro all'Orto (cfr. il Carteggio ligariano). Secondo l Milano 1959, p. 749; R. Bossaglia,Riflessioni sui quadraturisti del Settecento lombardo, in Critica d'arte, XII (1960), pp. 377, 381, ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] (1843: Galleria d'arte moderna di Milano) e di Pietro Micca, che, commissionato nel 1856 da C. Lattuada di Pallanza stesso volle aprire nel 1855 nell'Istituto dei sordomuti nel capoluogo lombardo.
Alla sua morte, avvenuta a Milano il 15 ott. 1857 ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] in quest'ultima città le statue degli apostoli Pietro e Paolo nella chiesa di S. Pietro.
Ma l'opera indubbiamente più importante per figure dal modellato scabro e duro riportano all'ambiente lombardo. Si tratta comunque di un linguaggio personale non ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] del Battista nella chiesa di S. Michele, compiuto per Pietro Tacconi, che ebbe frequenti rapporti con i Da Vaprio 1909, p. 21 n. 3 p. 256; F. Malaguzzi-Valeri, Maestri minori lombardi del Quattrocento, in Rass. d'arte, XI (1911), p. 201; Id., La ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] preferiti i ritratti, le vedute e le figure di ambiente lombardo, i costumi, ecc. Uno dei primi ritratti incisi fu luce, all'acquatinta, sempre verso il 1820, "presso Gio. Pietro Giegler", una serie fortunata, la Nuova raccolta delle principali vedute ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] di un piano consimile a quello del bresciano Giovanni Pietro da Cemmo, del quale ricorda specialmente gli affreschi giovanili in Clusone, Bergamo 1878, pp. 11 ss.; F. Malaguzzi Valeri, Pittori lombardi del '400, Milano 1902, p. 226; J. A. Crowe-G. ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] .
Del 1524 è la pala ora a S. Pietro di Cremona, che ricorda la raffaellesca Madonna del baldacchino 1956, pp. 74, 151; M. Monteverdi, Lungo percorso di un manierismo lombardo…, in Arte lombarda, II (1956), pp. 94-111; M. Gregori, Altobello e G. ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...