CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] dei SS. Cosma e Damiano, la Salita al Calvario in S. Pietro in Oliveto.
Del 1541 è la pala della Madonna di S. Gerolamo Giulia), dove, al ritorno di un "fondamentale accento lombardo-emiliano" si mescolano effetti luministici tra Moretto e Savoldo ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] sistemazione, negli anni 1767-68, dell'oratorio di S. Pietro in Vincoli, detto della Beata Vergine della Grazie: egli e arioso, slanciato in verticale, che sembrerebbe progettato da un lombardo piuttosto che da un romano, come è stato detto.
Un' ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] B. torna nel Canton Ticino per gli stucchì di Castel San Pietro e per i putti e le decorazioni delle prime due cappelle della Bellinzona 1955, pp. 71 S.; E. Gavazza, Del B. plasticatore lombardo,in Arte lombarda, VII (1962), pp. 63-74; M. C. Magni, ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] e quello nordico, nonché gli ambienti pittorici veronese e ferrarese, lombardo e senese.
G. Fiocco (in Thieme-Becker) avanza inoltre l'ipotesi che il B. abbia avuto contatti con Sano di Pietro e con Luca Signorelli.
Tra le opere di B. è importante, ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] redatto dopo la morte di Carlo II (1665) come opera di "Pietro Menghi", già identificato da D'Arco (p. 185 n. 6 il luogo e la data di morte.
A un Silvestro Mango lombardo, da identificare verosimilmente col figlio del M., sono intestati pagamenti per ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] . nella cappella di S. Bernardino in S. Francesco a Lodi e la pittura lombarda contemporanea, ibid., LXV (1946), pp. 21-31; LXVI (1947), pp. 16-28; M.L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo. Fatti di pittura bresciana del Quattrocento, Milano 1956, pp. 48 ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] del 1481, e, lavorando in società con il maestro Primo lombardo, aveva eseguito due sepolcri in S. Maria sopra Minerva; altri ma di scarso valore; di essi il più noto è quel Pietro Marafini che collaborò col maestro nelle sue ultime opere ed anzi ne ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] invece individuato il Cristo che consegna le chiavi a s. Pietro, già in S. Ambrogio (e non in S. Antonio La chiesa di S. Alessandro, Milano 1922, p. 38;G. Nicodemi, La pittura lombarda dal 1630 al 1706, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, p. 493; ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] di N. Masini), ma più evidenti relazioni stilistiche accostano invece il maestro ai Lombardo della seconda generazione, allora operanti a Venezia, e cioè ai figli di Pietro: in particolare a Tullio e ad Antonio, con i quali egli fu certamente ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] figura remotissima, sconosciuta agli stessi specialisti del Settecento lombardo-milanese, i quali lo citano con l'avvertenza (Adamollo-Grossi,passim), quali Giovanni Ghisolfi, Antonio Busca, Pietro Gilardi; ma numerosa era anche la schiera di pittori, ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...