LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] "diceria"); significativa, in questo senso, la menzione di Pietro Della Vigna come esempio moderno di orator, maestro di (sec. XV), in latino, in francese dal testo toscano, in lombardo-veneto (Raimondo da Bergamo, inizio sec. XV), in siciliano (sec. ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] 313-349; Id., Notizie umbre tratte dai registri del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, in Boll. d. Deput. di storia patria per l'Umbria l'elezione di un vescovo mantovano nel 1367, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXIII (1906), pp. 122-129; O. Vancini ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] tra Vienna e Milano: Luigi Lambertenghi e il suo carteggio con Pietro Verri, in Röm. hist. Mitteil., XXXI (1989), pp. 359-376, e C. Mozzarelli, Il Magistrato camerale della Lombardia austriaca (1771-1786), ibid., pp. 377-396. Sulla politica annonaria ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Appendice)che un certo Eriberto de Burgo Brugorae, figlio di Pietro de Casate e fratello di Giovanni, fondò nel 1102, " che fu frate domenicano in S. Eustorgio e inquisitore per la Lombardia nel 1385, risulta dagli Annali della Fabbrica del duomo (I, ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] di eco nel B. di argomentazioni aperte e critiche come quelle prodotte daB. G. de Burgos prima, da Pietro Canisio poi e quindi dal napoletano Francesco Lombardo. È quasi nulla per conoscere la posizione teologica globale del B., ma è pur sempre un ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] i.r. liceo di Porta Nuova. Mentre il fratello Pietro si occupava del commercio serico della famiglia e Paolo, va segnalato Un rapporto segreto di S. J. al conte di Cavour sul Monte lombardo-veneto, a cura di S. Jacini jr. e con una introduzione di L. ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] ad "un turco", il quale "li fece prendere" una pietra "cotta e scaldata" al massimo, ed "involta, la faceva V. Errante, "Forse che sì, forse che no"... V. Gonzaga, in Archivio storico lombardo, s. 5, XLII (1915), p. 85; A. Bartistella, Il dominio del ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] il podestà genovese fu ospitato nel palazzo di Oberto e poi di Pietro, dove abitava anche il D., che poté in tal modo conoscere furono poi affidate a coloni genovesi, che vi fondarono Castel Lombardo. Il 23 genn. 1279 i due capitani, come privati ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Strozzi in Piemonte e addirittura in territorio lombardo lasciava immaginare il rovesciamento delle posizioni di il monastero di S. Benedetto dovette essere demolito; la prima pietra fu posta il 23 maggio. Tutte le successive fasi di realizzazione ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] il cappello cardinalizio per il cognato Sigismondo Gonzaga; Pietro Bembo, che lo conosceva sin dal 1502, pp. 407 n. 3, 426-28; A. Luzio, La reggenza d'Isabella d'Este..., in Arch. st. lombardo, s. 4, XIV (1910), pp. 55 n. 1, 61, 64, 65-66, 68-69, 70, ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...