Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] di S. Giorgio di Venezia (nel 1566 vi fu la posa della prima pietra, ma i lavori si protrassero dopo la morte di P.) e la villa di un'area culturale in cui, dopo le opere dei Lombardo o di Codussi, originalmente fuse con le tradizioni bizantina e ...
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Famiglia lombarda di industriali. All'inizio del sec. 19º possedeva una piccola fabbrica di carta e una segheria in Alzano Lombardo, condotta da Antonio (1825-1868). I figli: Carlo (1853-1911), Pietro [...] (1854-1920), Luigi (1857-1911), Cesare (1860-1933), Daniele (1861-1911) e Augusto (1865-1918) diedero alla ditta il nome di Fratelli Pesenti fu Antonio (1877), estendendone l'attività alla produzione di ...
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Doge di Venezia (m. 1478); distintosi nelle cariche della repubblica e in ambascerie, fu (1467) procuratore di S. Marco, poi (1476) doge. Durante il suo breve dogato si ebbero incursioni di Turchi nel [...] Friuli. Celebre è il suo monumento funebre, ora nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, opera di Pietro e Tullio Lombardo. ...
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Pittore (notizie dal 1474 al 1504), attivo nel Bresciano e a Cremona. I suoi affreschi mostrano, nella parrocchiale di Borno (1475) e in S. Bosco a Bagolino (1486), ascendenze gotiche e lombardo-venete; [...] in S. Agostino a Cremona (tra il 1498 e il 1504), una forte influenza di V. Foppa, non priva di riferimenti bramanteschi ...
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Pittore (Varese 1691 - ivi 1767). Formatosi a Bologna con G. G. Dal Sole (Bologna 1654 - ivi 1719), fu influenzato anche dal Seicento lombardo (Madonna del Rosario, Varese, San Vittore). Successivamente [...] risentì della pittura veneta (Martirio dei santi Quirico e Giuditta, 1735 circa, Pavia, oratorio di palazzo Mezzabarba; ecc.) ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto Alberzoni, I. III e lariforma della Chiesa in "Lombardia", in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] o celebrazioni a cui l’arcivescovo partecipò in Lombardia e nel resto d’Italia, in Svizzera, Francia 590-592). Dopo il funerale celebrato il 12 agosto in piazza S. Pietro, Paolo VI fu sepolto nella basilica vaticana.
L’11 maggio 1993 venne ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] 1571, con la Madonna col Bambino e i ss. Pietro, Paolo e Agostino) costituisce la più importante impresa del , ibid., II, p. 750; F. Porzio, in Pinacoteca di Brera, Scuole lombarda e piemontese, Milano 1988, pp. 254-258; G. Bora, Da Leonardo all' ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Senato milanese, il supremo organo politico-amministrativo della Lombardia spagnola. La benevolenza spagnola gli consentì più facilmente sovrano spagnolo e, ora che sulla cattedra di Pietro sedeva un papa favorevole agli Spagnoli, questi rinnovavano ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] F. Novati, Tre lettere inedite di G. P., in La Lombardia nel Risorgimento italiano, III (1916), pp. 2-15; C. 217; Id., Riformismo settecentesco e Risorgimento: l’opera di Pietro Verri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...