LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] statue della Vergine e dell'Angelo realizzate in pietra d'Angera (1631). Sul portale principale Il Museo del Duomo, Milano 1956, pp. 74, 81 s.; G. Nicodemi, La scultura lombarda dal 1630 al 1706, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 521-524; ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] 44 s.; C. Foligno-E. Motta-F. Novati-A. Sepulcri, Spoglio di cod. manoscritti petrarcheschi…, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 279 s.; R. Sabbadini, Classici e umanisti da codiciambrosiani, Firenze 1933, p. 72; P. Bondioli, Per ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] collaborazione con P. Marone, la navata centrale della chiesa di S. Pietro de Dom, poi demolita per far posto al duomo nuovo, e nel S. Francesco che riceve le stimmate.
Pur rimanendo lombardo e iniziando come un ritardatario sotto l'influenza del ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] che attualmente si conserva nella chiesa di S. Pietro Martire a Seveso, il Martirio di un Santo il Credo, Seveso 1952, p. 60; G. Rossi, Notizie su A. Busca, in Arte lombarda, IV (1959), 2, p. 318; E. Arslan, Le pitture del duomo di Milano, Milano ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] a quella di Spinariano) della parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo a Favria Canavese, la Crocefissione di Burolo , S. Maria di Spinariano. Un prototipo di architett. minore in ambito "lombardo", in Il Romanico, Milano 1975, pp. 381-383; E. Castelnuovo-C ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] scapigliatura milanese, Milano 1929, pp. 149, 153, 156, 217;G. Nicodemi, P. B., Milano 1935;S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, pp. 88, 294-299; Catal. Bolaffi della pittura ital. dell'Ottocento, II, Torino 1969, pp. 57 ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] severa composizione, si innesta nel C. l'uso del colore lombardo, di materia assorbente, permeabile alla luce, in lui però (via al Ponte Reale, n. 2, angolo via S. Luca), Pietro Gentile commise al C. affreschi sulle volte di tre sale. Di questi ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] che finora non sono state rintracciate. Ultima notizia è una lettera di Pietro Aretino al B., del maggio 1548 (Bottari-Ticozzi), in cui lo di Monaco e che rivelava notevoli affinità con Antonio Lombardo. Il Planiscig, che è l'unico studioso che abbia ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] si svolse tra Genova, Carrara e la Spagna. Di Pietro è ricordato un figlio Battista, che nel 1524 si impegnò . stor. siciliano, n. s., III (1873), p. 450; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, Milano 1881, II, p. 167; G. Di Marzo, I Gagini e la ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] poggia l'obelisco fatto innalzare da Sìsto V in piazza S. Pietro. Nel 1587 venne pagato per il gruppo della Vergine e s presso i contemporanei), e del suo indirizzo stilistico veneto-lombardo.
Fu suo allievo Giovanni Antonio Paracca da Valsolda, e ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...