AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] 1951, pp. 96 s.; A. R. Natale, I diari di Cieco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, s. 8, III (1951-1952), pp. 154-88; V. Alce, La Tomba di S. Pietro Martire e la cappella Portinari in S. Eustorgio a Milano, in Memorie Domenicane, LXIX(1952), pp. 25 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] stoffa erano prevalentemente i b. sui reliquiari, come quello con pietre preziose e oro che Enrico VII donò al duomo di Colonia esempio è la cattedrale di Cahors del 1110; il 'sistema lombardo', che nasce autonomamente tra il 1120 e il 1130 e la ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] sportelli, nella parte interna, in alto a sinistra S. Pietro, a destra S. Paolo, in quella esterna l' Morti in Milano dal 1452 al 1552(spogli dal necrol. milanese), in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 260;M. Reymond, C. da S., in Gazette des ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] , AC 49, 1961, pp. 274-275; R. Salvini, Romanico o Alto Medioevo? Il problema cronologico della decorazione di S. Pietro al Monte, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp. 61-76; A. Grabar, Influences byzantines sur les peintures murales de Civate, in Arte in ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] e donatore, la Madonna col Bambino e due angeli musicanti, S. Pietro e donatore, in alto S. Tommaso d'Aquino, S. Agostino e M.: la cappella Bagarotto in S. Maria della Pace a Milano, in Arte lombarda, n.s., LXXXIII (1987), 4, pp. 27-31; J. Shell, ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Attività artistica di D. G. in Palermo, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como 1959, pp. 245-263; S. Bottari, Un'opera di a Palermo…, Genova 1980, pp. 61-67; M.C. Gulisano, Note su Pietro de Bonitate, in BCA, II (1981), 1-2, pp. 79-92; III ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] 1967, pp. 19, 94, tav. XXXV; Vecchi angoli..., disegni inediti di Pietro M. Ronzoni, Bergamo 1964, ad Indicem (con trascrizione di lettere al e del D.); E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; S ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] poteva ormai conoscere il camaleontico "grottesco" di Pietro Vecchia e avere contatti con il "classicismo" -57, 104, 106-08, 110-13, 145, 146, 161, 164;Id., Pittori lombardi e toscani del Seicento a Venezia…, in Arte veneta, XVII (1963), pp. 119-127 ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] con rilievo raffigurante Cristo assiso tra i ss. Pietro e Paolo tra due sarcofagi di santi, rappresentati come attribuibili, per semplificazioni formali e nitore di superfici, a mano lombarda, forse a quel Giroldo di Jacopo da Lugano detto da ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] di padre Giovan Battista Riva e del fratello Giovan Pietro. È molto probabile che per il primo Petrini avesse (2003), 15, pp. 88-97; Maestri del ’600 e del ’700 lombardo nella Collezione Koelliker (catal.), a cura di F. Frangi - A. Morandotti, Milano ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...