CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] dopo, un altro figlio, Oscar, s'imbarcò sul "Lombardo", per raggiungerli. Stenore, portatosi poi a Venezia, combatté motivo veniva ripreso l'anno seguente in La stampa napoletana al sig. Pietro Sterbini (Napoli 1863), in cui il C. si soffermava, tra ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] gli attribuiscono anchela fondazione della canonica di S. Pietro di Agliate a Biassono. Numerose anche le opere dall'anno 868 all'882 (da una storia inedita di Milano), in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXII (1895), pp. 143-153; L. M. Hartmann, ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] , tanto che su mandato del cardinale inquisitore Pietro Ottoboni fu compilato un Ristretto di quanto era fra Vincenzio Viviani e M. A. R., in Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere. Classe di scienze matematiche e naturali, LXXXVII ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] a La ragione, Roma 1910), a partire dal titolo, Gian Pietro da Core, e dal sottotitolo, che proponeva l'opera come ricondotta all'interno di una oramai ben definita "linea lombarda", nutrita di concretezza tematica e di partecipazione etico-civile. ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] alla Presentazione al tempio di Burgos, del 1591) dal cognome chiaramente lombardo, non si sa se (e quali) connessioni ebbe con il Del resto, la sua ultima opera – la chiesa di S. Pietro ad Vallum in Fano – eretta a partire dal 1610 e finita solo ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] 'abate del monastero dei canonici regolari lateranensi di S. Pietro al Po di Cremona, Colombino Ripari, per realizzare nel portato Venturi (p. 818) a definire il G. un "lombardo… con gusto quasi fiammingo", l'opera fu realizzata nello stesso periodo ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] duomo di Monza (1650), la tela con S. Pietro e s. Chiara della Pinacoteca di Brera, destinata in , 1965, n. 185, pp. 44-46; U. Ruggeri, Aggiunte a C.F. N., in Arte lombarda, XII (1967), 1, pp. 67-72; G. Testori, C.F. N.: un disegno per gli affreschi ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] congresso napoletano della Federazione il C. si scontrò con Lombardo Radice, fautore dell'esame di Stato, e prevalse Lambruschini (1953), su Ottavio Gigli (1953), su Pietro Siciliani (1955). Sostenne l'opportunità della pubblicazione di Monumenta ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] governatore il gonfaloniere Filippo Roi e il vescovo Pietro Boscarini. Il D. aveva appena preso possesso risoluzioni rispettivamente 13 dic. 1831 e 24 febbr. 1834; il governo lombardo, trasmettendo la tema a Vienna il 27 genn. 1833, si esprimeva in ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] attribuita alla giovinezza del C. una Resurrezione in S. Pietro a Pianezza, perché di mano di un anonimo che, . Birolli, Due docc. ined. sull'attività del pittore G. C., in Arte lombarda, IX (1964), I, pp. 163 s.; E. Brezzi, Precisazioni sull'opera ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...