Pittore lombardo (fine sec. 15º - inizî sec. 16º); crebbe nella bottega del Bergognone. Tra le sue opere, la migliore è la Madonna con re David, s. Pietro Martire e un devoto (1502) a Brera. ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] , con la testa e i piedi coperti da grosse lastre di pietra; oltre a strumenti litici e di osso, conchiglie, interessante la presenza degli Armeni, anch'esse assegnabili a un maestro lombardo del primissimo Cinquecento. Si è anche provveduto a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] raccogliere le offerte nel Giovedì santo. Tali edifici sono tutti di carattere schiettamente lombardo.
Anteriore a queste ricostruzioni era la cattedrale, dedicata a San Pietro, distrutta nel 1141 da un incendio, restaurata subito dopo, a tre navate ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] speranze degl'Italiani oppressi dai Longobardi e le miserie dei Lombardi del '600 con una così austera e commossa evidenza.
prima edizione a Milano, il 1815, presso la stamperia di Pietro Agnelli; vi mancava La Pentecoste che uscì in un opuscolo ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] , a cura di C. Muscarà, Milano 1978; I.Re.R., La Lombardia e l'Europa di fronte alla ripresa dell'economia mondiale, ivi 1984; A Battistero in Piazza del Duomo. Va menzionato il restauro delle pietre del San Michele Maggiore a Pavia (dal 1964, P. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] spirito fazioso, che degenerò in anarchia. Durante il regno dell'imbelle Pietro II (1337-1342) e la minorità di suo figlio Ludovico, che stempera le forme del Sanzio in un dolce colorito lombardo, e a Messina da Girolamo Alibrandi, da Antonello Riccio ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] linee e forme geometriche d'ogni genere, e colori, e marmi, e pietre sono, per sé stesse, cose della natura, accanto alle quali vengono a collocarsi al loro fianco, ma sempre indipendenti, i Lombardi e i Veneti, anzitutto i Veronesi, mentre ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] che si dànno convegno nella capitale aragonese; veneti come Calvano da Padova e Cristoforo Scacco, lombardi come Costanzo de Moissis e Guido di Cerilo, toscani come Pietro e Ippolito del Donzello, umbri come il Perugino e il Pinturicchio, romani come ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] . Matteo le case con la facciata listata di marmo bianco e pietra nera; gli Spinola a San Luca i palazzi adorni di grandioso , di Santa Maria di Castello, di Via Orefici, ecc. Scultori lombardi, i Gaggini, i Sormano, D'Aria e i Della Porta eseguirono ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] sua vita mortale. "Altro non ha facto", scriveva frate Pietro da Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non Vinci, Londra 1928, a cui ha fatto osservazioni G. Calvi, in Arch. stor. lombardo, LV (1928). Per L. e i suoi discepoli e imitatori si veda W. ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...