ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] crociate: ricorderemo solo, oltre ad Abelardo e a S. Bernardo, le omilie di S. Anselmo di Aosta, i sermoni di PietroLombardo, la mistica eloquenza di S. Pier Damiani.
Ma al principio del sec. XIII si ha un fatto nuovo di straordinaria importanza ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] a costruire ville di questo carattere Domenico di Giovanni da Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da Ravenna. Verso la fine del Quattrocento, PietroLombardo inizia e dà impulso al carattere classico; con lui lavorano Tommaso e Bernardino ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] il portico e i loggiati nella grande corte del suo Palazzo ducale per opera di Antonio Rizzo e più tardi di PietroLombardo e definisce il tipo della piazza attorniata da portici con l'insuperabile esemplare della piazza S. Marco, in cui nelle ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] , Sant'Anselmo, San Gregorio e Giovanni Crisostomo. Inoltre il Compendium theologicae veritatis, i Libri quattuor sententiarum di PietroLombardo, il Decretum Gratiani. Nessuno però è stato da H. più studiato e più imitato dell'inglese Wycliffe ...
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SAN VITTORE
Pio Paschini
VITTORE Abbazia di canonici regolari a Parigi, che fu a capo di una congregazione di canonici regolari (v. agostiniani). L'abbazia fu sede di una celebre scuola teologica. Guglielmo [...] fu continuato dopo la sua morte dal suo discepolo Riccardo di S. Vittore. Anche PietroLombardo fu in contatto con i Vittorini. Adamo di S. Vittore, Pietro Cantore, Leonio, Goffredo sottopriore (morto nel 1194), autore di un De microcosmo, Goffredo ...
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TRADUCIANISMO
Enrico Rosa
. È l'opinione o il sistema, chiamato anche generazionismo, che spiega l'origine dell'anima, non per la creazione immediata di Dio (v. Creazionismo), ma per la generazione [...] e origeniana della preesistenza delle anime. Né meno esplicito fu papa Anastasio II. Di poi tutti i dottori scolastici, da PietroLombardo a S. Tommaso, salvo qualche esitanza di Alessandro di Hales e di Ugo di S. Vittore, ripudiano il "traducianismo ...
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ROBERTO Pulleyn (Pullein, Pullen, Pully; Robertus Pullus o Pollenus)
Filippo Ermini
Cardinale, nativo della contea d'Oxford, visse dagli ultimi decennî del sec. XI fino al 1147. Studiò a Parigi. Protetto [...] ragione contro opposte sentenze dei padri e dei commentatori. L'opera fu però ben presto soppiantata dalle Sentenze di PietroLombardo. R. lasciò altri scritti (un commento sui Salmi e uno sull'Apocalisse, discorsi ascetici, ecc.) rimasti inediti ...
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ROBERTO di Melun
Pio Paschini
Nacque in Inghilterra verso il 1100; venuto in Francia per gli studî a Parigi, fu discepolo di Ugo di San Vittore e forse anche di Abelardo, poi aprì scuola egli stesso [...] recenti e, come c'informa Giovanni di Cornovaglia, si oppose alla dottrina sull'Incarnazione e ad altri concetti di PietroLombardo. Sebbene la sua autorità fosse rilevante, non sembra si sia impegnato nelle lotte erudite del suo tempo, giacché lo ...
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GUALTIERO di S. Vittore
Francesco Pelster
Priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi, morto dopo il 1180. Poco dopo il 1179 egli compose un'opera di polemica molto aspra in 4 libri, sotto il titolo [...] di Contra quattuor labyrinthos Franciae. Questi labirinti erano: Abelardo, Gilberto Porretano, PietroLombardo e Pietro di Poitiers.
In questo suo scritto (estratti in Patrol. Lat., CXIX, coll. 1129-1172), egli affrontò le questioni cristologiche dei ...
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TOMMASO di Strasburgo
Delio Cantimori
Agostiniano eremitano, di Hagenau in Alsazia, visse nella prima metà del sec. XIV; nel 1345 venne eletto priore generale del suo ordine; come tale fu anche a Padova, [...] scrisse di dottrina politica, ma la sua fama è affidata soltanto a un commentario al libro delle sentenze di PietroLombardo (Acutissimi Thomae de Argentina scripta super quatuor libros sententiarum), stampato a Strasburgo nel 1490, e che ebbe poi ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...