Alessandro di Hales
di Hales Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Maestro nella Facoltà delle arti di Parigi prima del 1210, poi maestro di teologia (già negli anni [...] alle realtà singole. Opere: Commento alle Sentenze (sembra che egli sia stato il primo a prendere le Sentenze di PietroLombardo come testo delle lezioni), ordinato secondo la ‘tecnica’ delle quaestiones, già in uso tra gli artisti; il materiale di ...
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Giovanni Damasceno, santo
Manlio Simonetti
Filosofo e teologo orientale (Damasco intorno al 675 - S. Saba, Gerusalemme, 750 c.).
Collocandosi alla fine di una lunga e gloriosa tradizione teologica, [...] fu tradotta in latino dal pisano Burgondio per invito di Eugenio III. La traduzione fu subito utilizzata nella Summa di PietroLombardo, e così G.D. entrò nel giro degli autori antichi conosciuti e studiati durante il periodo della Scolastica. C'è ...
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Isacco
Gian Roberto Sarolli
Figlio del patriarca Abramo e di Sara, padre, per Rebecca, di Esaù e di Giacobbe (chiamato anche Israele). I. è certo una delle figure fondamentali della Bibbia, e per le [...] derivate di " typus oblationis religiosae et filiorum promissionis " per s. Agostino (Patrol. Lat. XXXIV 566), seguito da PietroLombardo e Adamo Scoto, e quella più peregrina di " typus Testamenti " per Vittorino Afro (ibid. VIII 1185), accettata ...
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Adamo Wodeham (o Woodham; anche Godham, Goddam) Teologo e filosofo (n. presso Southampton, 1298 ca
m. 1358). Francescano, studiò a Londra (1320-24) e a Oxford (1325-29), dove fu allievo di Guglielmo [...] di teologia a Oxford. Scrisse un Prologo alla Summa totius logicae di Occam e un Commento alle Sentenze di PietroLombardo, in cui divulgò e difese le tesi del maestro, mettendone in rilievo le possibili implicazioni scettiche. Tentò di ampliare ...
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Bradwardine, Thomas Teologo e filosofo (Chichester 1290 ca
Lambeth, Londra, 1349), chiamato Doctor profundus. Prof. e procuratore (1325) nell’univ. di Oxford, nel 1349 divenne arcivescovo di Canterbury. [...] La sua opera maggiore è il De causa Dei contra Pelagium; commentò le Sentenze di PietroLombardo, scrisse una Summa theologica (o Summa scientiarum), e diversi trattati di matematica, proseguendo in questo gli interessi scientifici della scuola di ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] a quello di Anselmo viene perseguito poco tempo dopo dai Vittorini (Ugo e Riccardo di San Vittore), come pure da PietroLombardo, che riprendono, a loro modo, il progetto di Abelardo, ma inserendolo in un contesto più immediatamente religioso ed ...
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Sacerdote e filosofo (m. 1181), nato a Balsham presso Cambridge e detto du Petit-Pont (Parvipontanus), perché insegnava il trivium a Parigi in una scuola situata presso il ponte sulla Senna così chiamato; [...] vescovo di Saint-Asaph (1175). Fu tra i primi a commentare il Liber sententiarum di PietroLombardo, e nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna di alcune sue proposizioni. Dei suoi scritti ci rimane l'Ars disserendi (del 1132; in due ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] eloquenza, per assumere quella nuova forma che trionfa nelle Summae e nei commenti alle Sententiae di PietroLombardo. Questo complesso cambiamento, caratteristico soprattutto della cultura francese, non avveniva senza provocare reazioni da parte di ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] fondata dal principe elettore di Sassonia Federico il Savio; tornato a Erfurt (1509) per leggervi le Sentenze di PietroLombardo e inviato a Roma (inverno 1510-11), venne poi richiamato a Wittenberg dove, divenuto sottopriore (nel 1515 sarebbe ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] realtà singole. Opere di A.: Commento alle Sentenze (sembra che egli sia stato il primo a prendere le Sentenze di PietroLombardo come testo delle lezioni), ordinato secondo la "tecnica" delle quaestiones, già in uso tra gli artisti; il materiale di ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...