HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] .
Al massimo della notorietà, il 6 luglio 1767 l'H. ricevette nella sua cella al Paradisino la visita del granduca PietroLeopoldo di Toscana: in cambio della cortesia, "the original friar", come lo definiva Walpole (III, p. 430), lo omaggiò di una ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] : nascita e sviluppo di una città termale, Milano 1984, pp. 15-47; 132-145; C. Cresti, Il realismo politico di PietroLeopoldo nella vicenda progettuale e realizzativa dei bagni di Montecatini, in Una politica per le terme: Montecatini e la Val di ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] stile ionico in marmo di Serravezza, e che a questo lavoro dedicò una pubblicazione corredata da tavole illustrative (Monumento a PietroLeopoldo granduca di Toscana eretto in Pisa…, Pisa 1833). Il contributo del G. fu tuttavia assi più ampio, avendo ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] è salita" (in Massinelli, p. 253).
Significativa a questo proposito fu la partecipazione del G., sostenuta dallo stesso PietroLeopoldo, all'esposizione di pittura del 1767, in cui l'artista presentò fra il plauso generale una Crocifissione, ora a ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] aver terminato il restauro delle sculture di villa Medici, chiede di essere assunto all'Accademia di Firenze. Dopo un primo rifiuto, PietroLeopoldo ordina l'8 dic. 1786 che il C. si trasferisca con il suo studio da Roma a Firenze, con l'incarico ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] i due volumi Bonarum artium splendori XII tabulae a praestantissimis Italiae pictoribus expressae del 1776 e 1779 dedicati a PietroLeopoldo; L'albero di Jesse con Livorno sullo sfondo, del 1807, dedicato a Filippo Ganucci vescovo di Livorno. Firmate ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] A. Maron nel 1771, da V. Wehrlin e da W. Berczy nel 1781-1782.
Nel 1787, per volontà e premura di PietroLeopoldo, furono rifatti ed ampliati la facciata ed il loggiato dell'ospedale di Bonifazio (così detto perché fondato da Bonifazio Lupi nel 1387 ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] nei medaglioni angolari e varie figure allegoriche sulle pareti. La decorazione è completata da due ritratti del granduca PietroLeopoldo di Lorena e di sua moglie Maria Luisa (ibid., p. 62) che, secondo la documentazione riportata da Manghi ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] della Madonna di Manno in Rocca d'Orcia nel contado senese. Dopo il 1786, quando il granduca di Toscana PietroLeopoldo Asburgo-Lorena abolì le Compagnie laicali senesi, sostituite dalle Compagnie di carità, il F. ricevette numerose commissioni da ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] G. venne affidata l'assistenza dell'Accademia delle arti e del disegno riformata nel 1784 su espressa volontà del granduca PietroLeopoldo.
Tra le ultime opere eseguite dal G. sono gli affreschi nel palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...