CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] in evidenza che gli stessi opuscoli da questo prodotti per appoggiare le riforme di Giuseppe II e di PietroLeopoldo venissero ora utilizzati per giustificare la politica ecclesiastica codificata nella costituzione civile del clero "che un'Assemblea ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] realistico.
Nel marzo del 1769, in occasione della visita a Roma di Giuseppe II e del fratello, il granduca PietroLeopoldo di Toscana, il G. ebbe nuovamente occasione di incontrare l'imperatore con cui discusse a lungo delle questioni politiche più ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] di Toscana, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 7-4, 20, 27-31, 33-42, 49, 55; A. Wandruszka, PietroLeopoldo. Un grande riformatore, Firenze 1968, ad Indicem; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme leopoldine (1790-1799), Firenze 1969 ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] e malato, partecipò attivamente ai lavori della deputazione per la riforma dello Studio pisano costituita nel 1767 da PietroLeopoldo e contribuì con le numerose memorie e relazioni stese durante il suo provveditorato al riordinamento dell'università ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente XII) e dal 1765 fu cavallerizzo maggiore di PietroLeopoldo e consigliere intimo di Giuseppe II. Delle quattro sorelle, Vittoria, nata nel 1731, sposò il duca di Bracciano, L ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] VI a Vienna, espresse un duro giudizio sul riformismo regalista e giurisdizionalista di sovrani come Giuseppe II e PietroLeopoldo.
Forse consapevole di essere ormai estraneo all'evoluzione regalista e antiromana del movimento, che lo tenne un poco ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] chiesa primitiva assumono qui i toni comuni al rigorismo giansenistico.
Una copia dell'opera, perché giungesse nelle mani del granduca PietroLeopoldo, fu spedita dal C. al vescovo di Pistoia S. de' Ricci, di cui era amico e corrispondente, e di cui ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] un'ottica di pieno e totale consenso, ai primi provvedimenti di liberalizzazione del mercato cerealicolo adottati da PietroLeopoldo. Proprio questa convergenza con gli intenti riformatori del granduca, unitamente all'eccezionale valore della fonte ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] con Roma. Venne così promulgato l'editto del 15 apr. 1802 che annullava la legislazione ecclesiastica emanata da PietroLeopoldo e ristabiliva le antiche prerogative della S. Sede in Toscana; esso scatenò l'ira del plenipotenziario francese, generale ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , mai ratificato dal governo toscano: la S. Sede otteneva piena vittoria sul giuri, sdizionalismo vigente dai tempi di PietroLeopoldo, e il largo appoggio statale la compensava della parziale rinunzia ad alcuni privilegi, come il foro, ecclesiastico ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...