BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] nel sec. XVIII, in Urbe, IV (1939), n. 10, pp. 18-20; E. Viviani della Robbia, Un quadro famoso con l'effigie del granduca PietroLeopoldo, in Illustraz. Toscana e dell'Etruria, XVIII (1940), n. 9, pp. 16-18; L. Marcucci, L'arte di P. B., in Bollett ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] considerava il G. tra i cardinali a Roma come "l'unico di buon senso e moderato" (Scipione de' Ricci al granduca PietroLeopoldo, 29 marzo 1787, in Bocchini Camaiani - Verga, p. 933).
Gli scritti che pubblicò nel periodo 1776-98 furono tutti relativi ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] e poi sempre fino al '48, se non addirittura fino al '59, dovevano) rinnovare i tempi e la politica di PietroLeopoldo, meritandosi, quindi, il favore dei sudditi col proseguire nel solco del riformismo toscano e del governo francese.
Il C., infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] per l’incoronazione a re di Boemia nel 1791 di PietroLeopoldo di Toscana, che come granduca cinque anni prima era stato uno dei suoi liberti innalzò una tomba a suo figlio con pietre destinate al tempio di Giove Capitolino, la fece demolire dai ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , che sono tra le più significative del suo carteggio. Il suo ideale fu sempre la legislazione di PietroLeopoldo, di cui fornì un'illustrazione diffusa sulla Kritische Zeitschrift für Rechtswissenschaft und Gesetzgebung des Auslandes nel 1829 e ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso PietroLeopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del figlio minore di questo, rimase nascosto ai suoi circa due anni, particolarmente fruttuosi per ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] si era rifiutata di venderla per trecento scudi d'oro a certi mercanti lucchesi, fu costretta a cederla per duecento zecchini a PietroLeopoldo I, granduca di Toscana, ed ora lo stendardo si trova nella Galleria Pitti a Firenze. Da un lato vi è ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] di P. Benigni - G. Pansini, Fiorenze 2008, pp. 3, 5 e passim; A. Guarducci, L’utopia del catasto nella Toscana di PietroLeopoldo. La questione dell’estimo geometrico-particellare nella seconda metà del Settecento, Borgo San Lorenzo 2009, ad indicem. ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] di possesso di raccolte monastiche in seguito all'abolizione di ordini religiosi. Nel 1771 il granduca PietroLeopoldo fece confluire nella Magliabechiana gran parte della Biblioteca Medicea Palatina Lotaringia (cioè la Biblioteca Medicea Palatina ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] compagnia, nota per aver accolto tra i suoi iscritti numerosi artisti (Archivio di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse da PietroLeopoldo, 2171, Libro di uscite 1393-1403, cc. n.n.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...