. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] del dir. agr., in Riv. dir. agr., 1923, p. 139.
Tra le opere pubblicate in Toscana dopo le riforme di PietroLeopoldo: G. Fierli, Dei livelli, Firenze 1797, e Aggiunte, ivi 1804, voll. 2; id., Delle azioni edilizie in rapporto alle contrattazioni ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] è nota col nome di Riccardiana.
Il marchese Pier Roberto di Gino Pasquale fu consigliere intimo di stato del granduca PietroLeopoldo, devoto ai Lorena anche durante la dominazione francese, per lealtà d'animo e per convinzione politica piuttosto che ...
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MAREMMA (A. T., 24-25 26 bis)
Attilio Mori
Con questo nome, usato a indicare genericamente le zone costiere paludose e malsane, si distingue in particolar modo la regione marittima della Toscanai che [...] tempi moderni. I tentativi a più riprese fatti per migliorarne le condizioni non sortirono buon esito. Il granduca PietroLeopoldo vi si applicò con provvedimenti amministrativi, sociali e tecnici; tali furono il distacco della Provincia inferiore o ...
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PORTOFERRAIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Città e porto principale dell'Isola d'Elba, già capoluogo del circondario omonimo [...] pur essi nuove cure e Ferdinando II nel 1647 lo intitolò ufficialmente città. Meno lo apprezzarono i Lorenesi, se PietroLeopoldo meditò di cederlo agl'Inglesi, ma distoltone dalle proteste degli altri stati, ne abbellì il porto con un fanale ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] eletto cardinale. Inefficaci furono i tentativi fatti più tardi per restaurarla, sotto il Granduca PietroLeopoldo e poi sotto il governo francese della Toscana nel 1801, quando la Nuova Accademia del Cimento, ossia Sperimentale Scientifica ebbe ...
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Figlio del granduca di Toscana PietroLeopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] che aveva sposato sua zia Maria Cristina d'Austria ed era privo di figli.
Appassionatosi giovanetto alle armi, poco più che ventenne ebbe il grado di maggior generale, col quale fu alla battaglia di Jemmapes ...
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Comune agricolo della Maremma toscana (provincia di Grosseto); il paese è posto su un'altura presso la riva destra dell'Ombrone, a 25 km. da Grosseto, a 275 m. sul mare. Antico castello degli Aldobrandeschi [...] , 66) e poi dei Tolomei, dopo aver molto sofferto per guerre e devastazioni, si riebbe per il miglioramento promossovi dal granduca PietroLeopoldo. Il centro contava solo 288 ab. nel 1745 e 924 nel 1921; esso offre un esempio di castello e di borgo ...
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Idraulico, nato a Cesena nel 1721, morto a Bologna il 26 gennaio 1804. Fu chiamato dalla Repubblica veneta per la sistemazione del Brenta; passò poi in Toscana e vi rimase a lungo occupandosi di lavori [...] idraulici per il duca PietroLeopoldo, finché, divenuto sospetto come sembra, al governo granducale, si ritirò a Bologna all'epoca della Rivoluzione francese. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello PietroLeopoldo di Toscana in quei giorni a Roma (16 Apostoli (1783-87), dove la salma di C. XIV fu traslata da S. Pietro nel 1802.
Se poco incisivo fu quindi l'intervento di C. XIV nei problemi ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] ecclesiastiche dei maggiori sovrani settecenteschi, da Giuseppe II a Leopoldo di Toscana) era un motivo comune a larga parte Ottocento (si pensi soltanto al giudizio nettamente positivo di Pietro Verri sul governo di Maria Teresa nella Storia dell' ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...