riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] loro Stati.
I principali tra questi furono Federico II di Prussia, Maria Teresa d’Asburgo, i suoi figli Giuseppe II e PietroLeopoldo, Caterina II di Russia e Carlo III di Borbone re di Napoli e di Spagna. Il loro riformismo, in quanto espressione ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] a corte una notevole influenza, grazie alla quale poté evitare che i vallombrosani risentissero dei provvedimenti riformatori di PietroLeopoldo, come invece accadde ad altri Ordini religiosi.
Una prova della stima in cui egli era tenuto anche negli ...
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MARTINI, Vincenzo
Valentina Ughetto
– Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 26 maggio 1803 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
In famiglia il nonno paterno, Vincenzo, aveva ricoperto negli [...] dei beni ecclesiastici assegnati alle diocesi al fine di riportarli sotto il controllo del sovrano. Successivamente fu luogotenente di PietroLeopoldo a Siena. Nel 1796 era stato ascritto al patriziato di Pistoia.
La fedeltà e la dedizione al sovrano ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] di gusto rocaille. Nel maggio del 1771, in occasione della consegna del Toson d'oro all'arciduca Ferdinando, primogenito di PietroLeopoldo di Toscana, il F. fu incaricato di eseguire un disegno raffigurante la cerimonia, che fu inviato a Vienna all ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] il 23 aprile e il 5 giugno del 1787 rivelò l'infondatezza di queste speranze e i ricciani rimasero soccombenti: PietroLeopoldo prese a raffreddarsi nei loro confronti e nel 1790 il vescovo de' Ricci venne destituito. Questi avvenimenti indussero il ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] a lasciare Roma, accompagnato dalla fama di "amico dei francesi". Arrivato a Firenze dopo la partenza di PietroLeopoldo (1790), grazie all'amicizia con Neri Corsini è ammesso alle conversazioni nella casa del marchese Manfredini, maggiordomo ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] culto di PietroLeopoldo, aveva gestito per alcuni anni la politica ecclesiastica del Granducato.
La posizione della famiglia consentì al M. di crescere, insieme con il fratello Vincenzo, a contatto con gli spiriti più illustri del Granducato. Il 24 ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] ancora espresse, a proposito dell'edizione del 1783, da Scipione de' Ricci in una lettera indirizzata al granduca PietroLeopoldo (cfr. Passerin).
Fonti e Bibl.: Archivo Generai de Siniancas, Estado Legajo 6102, lettera di B. Tanucci al marchese ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] fisiche e matematiche dell’Accademia fiorentina terza, istituita nel periodo napoleonico riformando l’Accademia fiorentina seconda voluta da PietroLeopoldo) e il 23 gennaio 1812 fu ascritto all’Accademia della Crusca (già confluita a sua volta nella ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] di Stato di Firenze, Deputazione sulla nobiltà e cittadinanza, n. 9; Firenze, Bibl. Moreniana, ms. 230/III, ins. 8-9; PietroLeopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 69; R. Tanzini ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...