CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] in evidenza che gli stessi opuscoli da questo prodotti per appoggiare le riforme di Giuseppe II e di PietroLeopoldo venissero ora utilizzati per giustificare la politica ecclesiastica codificata nella costituzione civile del clero "che un'Assemblea ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] ultimi quindici anni del Settecento della scuola di architettura istituita con la riforma degli istituti artistici varata dal granduca PietroLeopoldo. Il C. frequentò l'istituto proprio a cavallo degli anni in cui venne dato un nuovo statuto all ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] realistico.
Nel marzo del 1769, in occasione della visita a Roma di Giuseppe II e del fratello, il granduca PietroLeopoldo di Toscana, il G. ebbe nuovamente occasione di incontrare l'imperatore con cui discusse a lungo delle questioni politiche più ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] gli interessi del suo paese. Quando, morto Giuseppe II e apertasi la via al trono imperiale davanti a suo fratello PietroLeopoldo, granduca di Toscana, si temette l'unione di questa all'Impero, il B. sottolineò in un memoriale i pericoli incombenti ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] B. fu la risposta polemica redatta da Giovanni Fabbroni, Epicrisi della stampa che ha per titolo: "Vita pubblica e privata di PietroLeopoldo d'Austria", uscita con la data di Firenze e Modena nel 1796 (e che si può leggere ora nei suoi Scritti di ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] confluivano più opere di quel che ne uscissero. L'avvento della dinastia lorenese e specialmente il granducato di PietroLeopoldo segnò la trasformazione in piano organico di questa tendenza. Venuti ad allentarsi anche sul piano politico i rapporti ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] , p. 75). Questa prammatica, che seguiva di pochi mesi l'abolizione del retratto agnatizio compiuta nel 1788 da PietroLeopoldo in Toscana, segnò la fine dell'istituto della protimesi nel Regno. Era istituto che le nuove concezioni della proprietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] di un pieno approdo costituzionale alla comunità politica.
Ma se nella vorace curiosità di un principe illuminato come PietroLeopoldo o nella complessa letteratura sottesa al capolavoro di Filangieri, è possibile tracciare una marcia di progressivo ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] ’uno con la sua adesione alle correnti più avanzate dell’Illuminismo europeo.
Le riforme del granduca PietroLeopoldo, che dal liberismo economico si andavano estendendo proprio in quegli anni alle strutture amministrative e giudiziarie, sembravano ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] marchesi Ginori. I primi cento anni, Firenze 2009, pp. 134 s.; R. Spinelli, L’arte a Firenze da Cosimo III de’ Medici a PietroLeopoldo d’Asburgo-Lorena, in Il fasto e la ragione. Arte del Settecento a Firenze (catal.) a cura di C. Sisi - R. Spinelli ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...