L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Cfr. M. Verga, Il vescovo e il principe. Introduzione alle lettere di Scipione de’ Ricci a PietroLeopoldo (1780-1791), in Lettere di Scipione de’ Ricci a PietroLeopoldo 1780-1791, a cura di B. Bocchini Camaiani, M. Verga, Firenze 1990, pp. 4-47, in ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e il napoletano datavano l'inizio della loro ripresa dall'instaurazione delle nuove dinastie lorenesi e borboniche e da Carlo e PietroLeopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore. Pur così diverse tra loro, erano queste le terre in cui la ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] di consiglieri, ministri o grands-commis, sovrani come Federico II di Prussia, Maria Teresa e Giuseppe II d'Austria, PietroLeopoldo di Toscana, Caterina II di Russia e Carlo III di Napoli, progettarono o realizzarono vasti programmi di riforme, che ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] (ottava XCIV).
Da Marsiglia il C. rientrò in Toscana. Giunse a Firenze all'inizio di settembre del 1765. Il granduca PietroLeopoldo (a dispetto delle fosche previsioni del Luciani) lo accolse con onori e, il 15 dic. 1769, lo nominò "Poeta della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] (1793-1794). La 'psichiatria umana' di Chiarugi si collocava nel contesto delle attività di riforma del granduca PietroLeopoldo, il quale, rappresentante dell'assolutismo illuminato, si fece promotore di una riforma economica e sociale, abolì la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] preunitari e il codice Zanardelli, a cura di S. Vinciguerra, Padova 1999, pp. 72-98.
D. Zuliani, La riforma penale di PietroLeopoldo, 2° voll., Milano 1995.
M. Da Passano, La pena di morte nel Granducato di Toscana (1786-1860), «Materiali per una ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] di un'aspra lotta tra i sostenitori delle teorie abolizionistiche e i conservatori del regime sanzionatorio tradizionale. È PietroLeopoldo il primo a dare inizio a una riforma della legislazione criminale toscana, caldeggiando l'abolizione, o quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] tecnico-pratico, meno noto forse di quello filosofico-politico di Pietro e Alessandro Verri, di Cesare Beccaria e del «Caffè», che inizialmente aleggiò sull’iniziativa. Soltanto dopo che PietroLeopoldo assurse al soglio granducale (1765) l’Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] Leopoldina, assecondata dalle mire riformatrici, perseguite, sin dall’avvento al trono, dal giovane granduca PietroLeopoldo. Un ambiente intellettuale, non tendenzialmente favorevole alle riforme radicali in materia civilistica, era invece molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] museo di fisica e storia naturale», sorto a Firenze nel 1775, grazie all’appoggio politico e finanziario del granduca PietroLeopoldo di Lorena, sulla base di un grandioso progetto elaborato da Felice Fontana. Il suo «sogno baconiano» di costruire ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...