MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] Urania) (ibid. 1765), poemetto in 468 endecasillabi sciolti che celebra l'amore coniugale cristiano in occasione delle nozze fra PietroLeopoldo, arciduca d'Austria, con Maria Luisa, figlia di Carlo III di Borbone re di Spagna. La raffinata edizione ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] (13 aprile 1777) minacciò ancora una volta sul nascere il percorso universitario. Con il motu proprio (16 ottobre 1777) di PietroLeopoldo I, granduca di Toscana, e il sostegno dello zio paterno Michelangelo, che gli fece da garante, Valli riuscì a ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] corporazioni, delle dogane interne e dell’Annona) e giurisdizionaliste (abolizione della manomorta). Sotto il regno di PietroLeopoldo si diffuse il giansenismo soprattutto nella diocesi di Pistoia, ove fu elaborato un progetto di ristrutturazione ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] descrizione (Della peste di Costantinopoli nel 1778, 1779), della quale si sarebbe valso in seguito il granduca di Toscana PietroLeopoldo d’Asburgo-Lorena per riformare le leggi sanitarie del suo Stato.
Intraprese poi un breve viaggio nella zona a ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] di Toscana, in occasione della riforma del nuovo codice che prevedeva l'abolizione della pena di morte (lo stesso PietroLeopoldo sarà il destinatario del poemetto celebrativo in versi sciolti La notte d'Etrutia, composto per la sua esaltazione al ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] un posto di insegnante di filosofia e matematica al collegio, fino a quando, dal 1º nov. 1786, il granduca PietroLeopoldo lo nominò insegnante delle stesse materie nelle scuole leopoldine.
In questi anni entrò in contatto con i membri dell'Accademia ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] definitivamente all'attenzione: nel 1763 fu nominato chirurgo della guardia imperiale e, l'anno successivo, chirurgo dell'arciduca PietroLeopoldo. Nel 1765, quando questi divenne granduca di Toscana, il B. si apprestava a seguirlo, ma il fratello di ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] si laureò in medicina, ottenne la cattedra di professore straordinario di fisica all'università di Pisa. Il granduca PietroLeopoldo gli assegnò, quindi, una pensione perché studiasse idraulica con gli ingegneri Fantoni e Salvetti, ma l'incontro con ...
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mezzadria
Contratto agrario in base al quale un proprietario o affittuario terriero (concedente) assegna al socio-colono un podere idoneo alla produzione agricola, già dotato di abitazione per la residenza [...] toscani non garantiva l’alimentazione della famiglia colonica, per cui furono necessari gli interventi legislativi di PietroLeopoldo del 1765-66 per mitigare le condizioni contrattuali della parte colonica. Il contratto, basato quanto a scelte ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] rimasero indifferenti, in particolar modo in Francia e in alcuni Stati italiani: in particolare, il Granduca di Toscana, PietroLeopoldo, influenzato dal pensiero di B., emanò nel 1786 la riforma criminale toscana o leopoldina, che fece del suo Stato ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...