Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] difesa di una società ufficialmente cristiana: con la Toscana e Leopoldo I); Dupanloup si fermò a lungo a Roma, sperando di influire su P. per evitare ogni condanna del discorso di Chigi, Falcinelli Antoniacci, DiPietro...). Altri si erano mostrati ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] costretto ad andare esule in Toscana tra il 1821 e il di riforme di Pio IX, indicato con Carlo Alberto e LeopoldoPietro Gioia; la nomina sollevò riserve e proteste dei piemontesisti di destra e di sinistra: Brofferio lo attaccò in quanto privo di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di "dimostrazione" probatoria), non sorda al rimbalzare, magari dalla Toscana o dalla vicina Venezia, di , dopo la Cleopatra, al principe Leopoldo" de' Medici, il futuro cardinale commendatario delle abbazie di Moggio, Rosazzo, S. Pietro d'Ossero, ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] sulla base di un passo variamente interpretato diPietro da di Annweiler, ottenne la Marca di Ancona, il ducato di Romagna e - dopo la morte di Corrado di Lützelhardt (1197) - la contea di Molise, mentre il fratello di E. VI, Filippo, ebbe la Toscana ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] al fratello Pietro, nel collegio di S. Caterina De Laugier, Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848, Pisa di Livorno relativi alla storia di Corsica, ibid., pp. 238 s,; Id., Lettere di L. C. e di re Carlo Alberto al granduca Leopoldo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] completò sotto la direzione diPietro Fedele la tesi di laurea in storia moderna, Leopoldo Piccardi e Riccardo Lombardi, Parri lavorò all’inizio del 1959 alla costituzione di in Toscana, Archivi di Giustizia e Libertà. Sull’attività parlamentare di ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] Legarda era nata dall'unione di Guglielmo Rossi con Donella diPietro da Carrara; peraltro, ancora nella parrocchia di S. Fermo di mercanti toscani e il duca d'Austria Leopoldo, cui i signori padovani cercavano di strappare Treviso con la forza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] ancora intorno alla figura di Giovan Pietro Vieusseux e del suo la partecipazione di un mondo culturale toscano, da Renato Fucini a Leopoldo Franchetti e .
G. Gentile, Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze 19733.
G. Oldrini, ...
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PILLA, LeopoldoPietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] partenopea, quanto a Firenze. Nel giro di tre mesi le prospettive di carriera di Pilla subirono un’inaspettata e drammatica accelerazione. Il granduca Leopoldo II era convinto che la Toscana nascondesse tesori di carbone fossile simili a quelli della ...
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Ridolfi, Cosimo
Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865). Membro dell’Accademia dei georgofili e direttore della Zecca, nel 1827 fondò con Raffaello Lambruschini e Giovan Pietro Vieusseux il «Giornale [...] istitutore degli arciduchi. Nel 1846 si unì agli altri liberali toscani nel presentare a Leopoldo II una dichiarazione per la riforma del governo granducale. Istituita nel 1847 la consulta di Stato, Ridolfi, che pure ne era critico, fu chiamato a ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...