BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] una festa offerta da Bandino Panciatichi, e la cantata Il trionfo d'Arno di Pio Dal Borgo per la visita dei granduchi diToscanaPietroLeopoldo e Maria Luisa, eseguita al Teatro pubblico di Pisa il 16 maggio 1766 (la data 1764, comunemente citata, è ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] di S. Stefano al granduca diToscana, protettore dell'Ordine, per la omologazione delle nomine decise dal Consiglio stesso). Una lettera diPietro "Musica di D. Remigio Cesti consacrata alla Sacra Maestà cesarea dell'Imperatore Leopoldo (probabile, ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] rappresentazioni in Italia e all'estero.
Nel 1766 pubblicò a Firenze le Opere drammatiche con dedica a PietroLeopoldo, granduca diToscana. Il volume contiene il testo della cantata Flora consolata (che fu composta in occasione dell'arrivo dei ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] . Dai consumi di massa alla scoperta dei beni culturali, in Ombre dipietra. Prolegomeni a una elettronico del carteggio artistico del cardinal Leopoldo de' Medici, Milano-Napoli 1987 Toscana musei. Modello di rilevamento, in Quaderni del Centro di ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] toscana, anche se facilmente spiegabile per l'intermediario del lucchese G. Guami, musicista di spicco nell'ambiente veneziano: nel 1590-93 costruì l'organo per la chiesa di S. Pietro dell'interesse manifestato dall'imperatore Leopoldo I (in una forma ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Leopoldo. È in uno di questi salotti che, secondo il Langlade, Chopin avrebbe ascoltato una sua romanza, esprimendo dei giudizi altamente elogiativi.
In realtà la notorietà di Luigi fu legata soprattutto ai Canti popolari toscani, caratterizzati ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] ebbe termine con l'ascesa al trono (febbraio 1790) diLeopoldo II, che nel 1791 la licenziò insieme con il Da e disinvoltura.
Fonti e Bibl.: Gazzetta toscana, 24 febbr. 1787; M.A. Zorzi, Saggio di bibliografia sugli oratori in Venezia, in Accademie ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...