FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra diPietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] 1619 Galileo, scrivendo da Padova al segretario di Stato diToscana B. Vinta, esprimeva l'intenzione di insegnare a qualche servitore del granduca, nel caso avesse bisogno di un aiutante, il modo di lavorare le lenti. È probabile che per Galileo ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] raccolta di scritti politici del Foscolo, vi appose una dedica a Gino Capponi, a Enrico Mayer e a Pietro Bastogi con le finanze granducali. Il governo diLeopoldo II, anche aseguito della grave e dei suoi effetti in Toscana (Pisa 1849), apparso poco ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] dell'Istituto agrario pisano e, tra il 1852 e il 1853. l'importante studio Dei prati artificiali in Toscana.
La politica reazionaria diLeopoldo II dopo la restaurazione del 1849 lo colpì personalmente. Col decreto granducale del 28 ott. 1851 l ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...