LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] Legarda era nata dall'unione di Guglielmo Rossi con Donella diPietro da Carrara; peraltro, ancora nella parrocchia di S. Fermo di mercanti toscani e il duca d'Austria Leopoldo, cui i signori padovani cercavano di strappare Treviso con la forza ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] raccolta di scritti politici del Foscolo, vi appose una dedica a Gino Capponi, a Enrico Mayer e a Pietro Bastogi con le finanze granducali. Il governo diLeopoldo II, anche aseguito della grave e dei suoi effetti in Toscana (Pisa 1849), apparso poco ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] restauro di opere d'arte, ripristinando il dipinto diPietro Liberi raffigurante la Predicazione di s. I contatti con Leopoldo de' Medici, che aveva avuto il grande merito di fondare nel disegnativo e chiaroscurale dei Toscani contrappone la vita e ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] dell'Istituto agrario pisano e, tra il 1852 e il 1853. l'importante studio Dei prati artificiali in Toscana.
La politica reazionaria diLeopoldo II dopo la restaurazione del 1849 lo colpì personalmente. Col decreto granducale del 28 ott. 1851 l ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] 'imperatore Leopoldo e successivamente, dopo una specie di esame di Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana dell'archivio della Fabbrica di S. Pietro (specialmente i Libri ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] ultimatum che decise Leopoldo II alla fuga di una musa, ibid. 1885; Pietro Cossa e il dramma romano, ibid. 1905; Il teatro di P. Ferrari nella critica di ad Ind.; P. F. Listri, Firenze e la Toscanadi Yorick, Prato 1985; G. Antonucci, Storia della ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] Toscana negli anni successivi al periodo farlivese. Il 30 dic. 1647 il C. è didi pittura frequentata anche da G. Diamantini (Zuffa, p. 376).
Al periodo veneziano risale l'inimicizia col pittore Pietro a Vienna su invito diLeopoldo I; morì in tale ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] visse, con il fratello Leopoldo, in una casa ai di stabilirsi a Firenze, dove si ricongiunse con la moglie e i figli. In Toscana e l’esilio diPietro Colletta, Roma 1938, passim; G. La Cecilia, Memorie storico-politiche (1878), a cura di R. Moscati, ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] la cattedra di anatomia comparata, sino a che il granduca Leopoldo, nel 1834, gli affidò la direzione sanitaria del porto di Livorno. Nel colera, gli fu, affidata la direzione di tutti i lazzaretti della Toscana.
L'opera del B. deve essere ricordata ...
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Ridolfi, Cosimo
Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865). Membro dell’Accademia dei georgofili e direttore della Zecca, nel 1827 fondò con Raffaello Lambruschini e Giovan Pietro Vieusseux il «Giornale [...] istitutore degli arciduchi. Nel 1846 si unì agli altri liberali toscani nel presentare a Leopoldo II una dichiarazione per la riforma del governo granducale. Istituita nel 1847 la consulta di Stato, Ridolfi, che pure ne era critico, fu chiamato a ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...