FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] giuridiche e beneficiarie.
Nel periodo delle maggiori trasformazioni istituzionali della Chiesa toscana per opera diPietroLeopoldo, il F. riuscì a svolgere un ruolo di primo piano nel condizionare i programmi e gli interventi granducali. La ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] Toscana.
L'attività del G. a Firenze fu rivolta in primo luogo al superamento della politica anticuriale seguita sino al 1790 da PietroLeopoldo 1795-1799, I, 2 nov. 1795 - 26 marzo 1796, a cura di M.F. Leonardi, Roma 1996, p. 182; E. Pistolesi, Vita ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] Dopo aver sapientemente evitato ogni attrito o motivo di contrasto coi vescovi riformatori protetti da PietroLeopoldo, il F. s'impegnò in un'opera di moralizzazione e di consolidamento economico e politico della provincia toscana. Tra il 1785 e l'86 ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] contatto con alcuni degli uomini di cultura più illustri diToscana, Angelo Fabroni, Vincenzo Manfredini, Vittorio Fossombroni, Giovanni Battista Casti, Francesco Maria Gianni. Cercò di avere un impiego alla corte del granduca Leopoldo I, ma non poté ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] principe mitrato... che ha fomentata sempre la discordia". Egli esamina poi (cap. III) la situazione della Toscana, tessendo un elogio diPietroLeopoldo e del suo governo; le riforme attuate da quel principe furono però sconvolte da Ferdinando III ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] soprattutto, come altre senesi in quell'arco di tempo, protetta e spesso direttamente finanziata dal granduca PietroLeopoldo nell'ambito di un progetto di rilancio della tipografia toscana. Tuttavia, nonostante le prevedibili attenzioni dell'amico ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] dell'Istituto artistico attuata da PietroLeopoldo e che si era concretizzata nell'insegnamento di G. M. Paoletti, . Pippi, L'Istituto tecnico di Firenze. La sua storia, Firenze 1900, passim; Regesto degli operatori toscani, a cura di R. e V. Eusebi ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] (Antologia)che, prima di trasferirsi in Toscana, l'artista era stato "ricercato per pubblico professore di scultura dalla Maestà di Ferdinando IV per la scuola di Napoli".
Giunto a Firenze, il C. scolpisce il busto diPietroLeopoldo, posto nel 1789 ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] di S. Francesco da Paola (1781), diPietroLeopoldo con tutta la sua famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di p. 622; G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 66; P. Arrigoni-A. Bertarelli. ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] Cecchi e Pietro Donnini», che vide la luce per i tipi Fabbrini di Firenze. Ma aperta da una dedica a don Leopoldodi Borbone, cui Sestini era stato del Sestini fra le carte del presidente del Buon Governo diToscana, in Leonardo, VII (1936), 7-8, pp. ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...