THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] censura governativa.
Introdotto già nel 1833 nel gabinetto di Giovan Pietro Vieusseux, vi conobbe Cosimo Ridolfi, Lapo dei il 13 maggio 1849 dal commissario straordinario diLeopoldo II, mentre la Toscana veniva invasa dagli austriaci. Quale frutto ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] la cattedra di anatomia comparata, sino a che il granduca Leopoldo, nel 1834, gli affidò la direzione sanitaria del porto di Livorno. Nel colera, gli fu, affidata la direzione di tutti i lazzaretti della Toscana.
L'opera del B. deve essere ricordata ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] di Torino stessa, come quelle di S. Salvatore e di S. Pietro, e quelle di Pinerolo, di Cavour, di Caramagna, di Savigliano, di S. Michele della Chiusa, della Novalesa, di Susa e di ebbe l'idea di restaurare il granduca Leopoldo II in Toscana e Pio IX ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] di cui fu anche più arricchita la capitale. Le piazze di Napoli, di Bari, di Brindisi, di Taranto, rigurgitavano di banchieri, di mercanti toscani, veneziani, genovesi, in gran moto di a Don Pietrodi Toledo il compito di distruggerla in tutto ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di piccoli cubi dipietre naturali, di terracotta o didi Firenze, grande monumento della fortuna che nel sec. XIII ebbe in Toscana la decorazione a musaico, praticata da pittori e da musaicisti toscani nel sec. XVIII, Leopoldo del Pozzo romano, andato ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] l'argomento, Leopoldo Galeotti, fondeva le dottrine politiche e amministrative della scuola toscana del Settecento con perfetta lealtà quella legge. D'altro canto il cardinale segretario di stato Pietro Gasparri, il 28 giugno 1915, dichiarò che la S. ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] l'amicizia di molti religiosi, legati alla "buona dottrina", e fra essi, Fabio de' Vecchi, Pietro Foggini, Giovanni di azione e di pensiero non solo fra Vienna e la Lombardia, ma fra quest'ultima e la Toscana dove suo fratello, il granduca Leopoldo ...
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SALVAGNOLI, Vincenzo
Mario Menghini
Uomo politico e giurista, nato a Carniola, presso Empoli, il 28 marzo 1802, morto a Pisa il 23 marzo 1861. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Pisa nel [...] , discordanza che era poi quella stessa nutrita dai liberali moderati toscani (Capponi, Lambruschini, Ridolfi, ecc.), ancor sotto l'influenza delle dottrine di Scipione de Ricci. Quando Leopoldo II promulgò (6 maggio 1847) la legge sulla stampa, il ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] toscana, e se pur s'evidenzia nella scelta didi Daniele Barbarigo e diPietro Gradenigo, per un duplice ordine didi Michelangelo Muraro e Lucia e Ugo Procacci intorno al rapporto di Marco con il cardinal Leopoldo de' Medici, "Saggi e Memorie di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dal signore padovano - diLeopoldo III ed Alberto III confronto Paolo Malanima, La formazione di una regione economica: la Toscana nei secoli XIII-XIV, "Società e passim. Per le forniture di grano e di armi che Pietro Corner tratta in questa occasione, ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...