SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] da S. Ruperto, vescovo di Worms (650?-715) il monastero di S. Pietro. Nel 739 vi veniva fine sotto l'arcivescovo conte Leopoldo Firmian con la grande cacciata dei Francesco per compensarlo della perdita della Toscana e passò nel 1805 all'Austria, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . A S. Pietro, su fondato consiglio di padre Virgilio Spada, il 26 febbr. 1646 decise di abbattere il campanile eretto la richiesta di aiuto pregiudicasse la sua autorità e quindi rifiutò categoricamente il decreto dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] alle persecuzioni di Federico Barbarossa - per stabilirsi in Toscana a Lamporecchio, 1667 (Giacomo Rospigliosi, Sigismondo Chigi, Leopoldo de' Medici), nell'estate 1669 pontificato sono nei diari di Fulvio Sernanzio e Pietro Paolo Bona, maestri delle ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] di una società ufficialmente cristiana: con la Toscana Dechamps, lo stesso sovrano Leopoldo I), e Antonelli di trasportare dal Quirinale in Vaticano l’archivio della segreteria di Stato o di raccogliere nelle sue mani le somme dell’obolo di S. Pietro ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] interessati, l'altro, il religioso palermitano Pietro Emanuele, reagì polemicamente, associando alle considerazioni di ricerca. Per le opere di filosofia pura, come nel caso di una raccolta di lettere di Cartesio che lesse negli anni toscani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] ancora intorno alla figura di Giovan Pietro Vieusseux e del suo la partecipazione di un mondo culturale toscano, da Renato Fucini a Leopoldo Franchetti e .
G. Gentile, Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze 19733.
G. Oldrini, ...
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Ridolfi, Cosimo
Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865). Membro dell’Accademia dei georgofili e direttore della Zecca, nel 1827 fondò con Raffaello Lambruschini e Giovan Pietro Vieusseux il «Giornale [...] istitutore degli arciduchi. Nel 1846 si unì agli altri liberali toscani nel presentare a Leopoldo II una dichiarazione per la riforma del governo granducale. Istituita nel 1847 la consulta di Stato, Ridolfi, che pure ne era critico, fu chiamato a ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] di Venezia" è fitta di resoconti di piccole battaglie "a colpi dipietreToscana (10.045), Lombardia (9.289)(240). In base alle rilevazioni della Commissione profughi del Comune diLeopoldo Magliaretta, La qualità della vita, in Venezia, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] farà in tempo a scrivere ancora una Historia diLeopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, del 9 dicembre 1766, in Carteggio diPietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, 1 esilio in Toscana, accolto dalla cerchia di Gino Capponi. ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] Leopoldo Franchetti (1847-1917) e Sidney Sonnino (1847-1922), ambedue allievi di 1911 la Toscana, l’Umbria, la Puglia e la Sicilia ebbero livelli di PIL pro a conclusioni peculiari. Per es., secondo Pietro De Matteis e Giovanna Messina (Le capacità ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...