Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] progetto iniziale diPietroLeopoldo, di totale abrogazione della tradizione d’antico regime a favore di una procedura 360-401.
M. Da Passano, Il diritto penale toscano dai Lorena ai Borbone (1786-1807). Dalla mitigazione delle pene alla protezione ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] . All'avvento dei Lorena sul trono di Toscana, tra coloro di consigliere di reggenza per le finanze, e con più intenso fervore riprese la politica liberista applicata specialmente al commercio dei grani. Assunto al trono granducale PietroLeopoldo ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] aumento del fondo di garanzia granducale, fino a che PietroLeopoldo, ispirandosi alle dottrine economiche di Sallustio Bandini e 1849-59; migliori gli anni successivi alla cacciata dei Lorena, fino a che la costituzione del regno diede più vasto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] esistenti tra il comandante, Carlo diLorena, e il margravio Hermann von Baden. Le truppe di Kara Mustafà erano avanzate agevolmente, il 10 luglio 1683 era stato possibile vederne da Vienna l'imponente schieramento. Leopoldo I e la corte avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] a Neri. Preposto da Francesco diLorena duca di Toscana alla redazione di un nuovo codice di leggi municipali, assegna al suo dall’avvento al trono, dal giovane granduca PietroLeopoldo. Un ambiente intellettuale, non tendenzialmente favorevole alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Francesco Stefano diLorena, alla Corte di Vienna.
È soltanto uno dei tanti inizi, nella penisola, di quel Settecento pensi ai voluminosi lavori preparatori del progetto costituzionale diPietroLeopoldo, che si avvia in Toscana, nella primavera ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] ("Commentarium Lovaniense in codicem iuris canonici", vol. I, 1), Mechliniae-Romae 1945, p. 548; PietroLeopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 93; A. Rotondò, Su G.M. Lampredi, in ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] onori e la fortuna di seguire le armate spagnuole... allora che dalla Toscana ceduta al duca., diLorena passarono nel regno di Napoli" (in granduca di Toscana" (la seconda parte uscirà nel 1768 con un'entusiastica dedica a PietroLeopoldo "principe ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] di un socio etrusco sopra una carta papiracea dell'Archivio diplomatico di( PietroLeopoldo arciduca di Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università di Pisa, I, 1, Pisa 1993, pp. 79-187; E. Panicucci, Dall'avvento dei Lorena ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] la reggenza aveva istituito una deputazione per gli scavi (ideata dal G. di concerto con gli amici L.A. Cecina e G. Riccobaldi del Bava); nel 1773 PietroLeopoldo visitò ed elogiò il museo e la biblioteca, assicurando personalmente il fondatore che ...
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