BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] compagnia di Simone, Bartolomeo, Iacopo Boccella e Lando Moriconi: Arrigo era a Lucca, dove morì n. 83, c. 4v (idem, 1373); n. 84, c. 9v (Arrigo di Geri, Gherardo di Pietro, 1381); n. 85, c. 22 (Michele di Gherardo, 1407); n. 86, cc. 3 (Niccolò ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] operare sull'Adige, mentre suo padre assumeva il comando dell'armata sul Po. Di lì a poco, tuttavia, il 28 ottobre, Pietro morì; il 26 ottobre anche il L. aveva ottenuto il rimpatrio, con ogni probabilità per stargli accanto nei suoi ultimi giorni e ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] 1425, si era unito in seconde nozze nel 1442 con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. Non sembra Michiel: doveva perorare la causa di Gerolamo Lando, patriarca di Costantinopoli, che il governo veneziano ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] stimato da Rabelais, da Dolet, da Ortensio Lando per la sua ampia cultura umanistica e i . Emiliani, Il Bronzino, Busto Arsizio 1960, tavv. 22, 25; Tutte le opere di Pietro Aretino. Lettere. Il primo e secondo libro, a cura di F. Flora, Milano 1960 ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] sposò presto, probabilmente nel 1395, con Campagnola Lando di Vitale di Pietro, che gli sopravvisse, come appare dal suo testamento; sicché è da ritenersi infondata la notizia, riportata da Barbaro - Tasca e seguita da molte altre fonti, di un ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] ma indipendentemente da lui anche il D. e Ubertino di Lando (de Andito), suo luogotenente a Piacenza, perseguirono un accordo Il D. acquistò torri e case nelle più immediate "vicinie": S. Pietro, S. Sofia, S. Bartolomeo, S. Trinità, S. Nicola, Mercato ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] Negroponte. Poi fu inviato in Dalmazia, alla cui conquista il nonno Pietro aveva tanto contribuito; l'11 dic. 1467 entrò conte a incaricato di recarsi in Friuli con l'avogador Alvise Lando per ispezionare le difese sull'Isonzo; al termine della ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] , l'occupazione di Barga.
Durante la signoria di Marsilio, di Pietro e di Rolando Rossi di Parma,che avevano comprato Lucca per 35 che passarono, come quelli dei suoi, a Chello, Giovanni, Lando e Lemmo da Poggio (8 ag. 1341).
Sebbene avesse ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] dubitato. E quando nel 1386 il Manfredi assoldò Lucio di Lando, gli Anziani inviarono le milizie di Bologna a devastare il di L. Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, ad ind.; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] al commercio dei panni, del guado, del grano e del vino in società con Pietro di Lando e passando, poi, al commercio della moneta e dei metalli preziosi con Pietro di Tancredi. Arricchitosi nei traffici aprì un proprio banco collegato con quello dei ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...