Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ss.; C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, 1967.
Barbo Pietro (Cardinale, poi papa Paolo II). - Nel 1455 inizia la fabbrica p. 3 ss. (pubblica anche gli inventari di Casa Molin, Casa Lando, e molte altre raccolte veneziane); A. M. Zanetti, Delle antiche ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] a Giotto e creduto progetto del campanile della cattedrale fiorentina, poi riferito ad ambito senese e in particolare a Lando di Pietro, ma sempre riconosciuto in buona misura dipendente da un probabile d. giottesco, perduto, per S. Maria del Fiore ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] e il 1462 L. scolpì il S. Paolo e il S. Pietro per la loggia degli ufficiali della Mercanzia, uniche due opere in marmo di Villa Guinigi), completata dopo la morte di L. da Neroccio dei Landi che eseguì la figura dell'Assunta (Carli, 1980, p. 46).
L ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] a loro volta lacopo operoso ad Orvieto, Giovanni, Deodato e Pietro di Cosma, di cui nel frattempo lo Stevenson (1884) aveva i figli uniti a C., lo riferisce al tempo dell'abate Lando (1227-1243), per cui è presumibile che esso sia avvenuto subito ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ed Enrico Ire di Portogallo (26 novembre); nel 1588 Pietro Aretino (29 gennaio), Coluccio Salutati, Antonio Giacomini, Giannozzo Luigi Alamanni (28 marzo), Accursio, Lorenzo Ridolfi, Michele di Lando, S. Bernardo degli Uberti, S. Zanobi, S. Giovanni ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] e la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la Navicella, la Consegna delle chiavi, la Ludovico da Tolosa (Parigi, Musée du Louvre), attribuiti a Lando di Pietro, eseguiti nella seconda metà del Trecento, e il braccio ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] per il cero pasquale in S. Paolo f.l.m., firmato da Pietro V. insieme a Nicola d'Angelo (" Ego Niconaus de Angilo cum in origine realizzati per conto del medesimo committente, il vescovo Lando, ma in due distinti momenti e per due chiese diverse: ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , dalla vedova e dai figli del G., il blocco di pietra d'Istria per trarne il suo S. Sebastiano, oggi sull'altare Giacomo a Rialto e i rilievi militari andati dispersi già nella cappella Lando in S. Antonio di Castello.
Il G. morì a Venezia tra ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] cultura veneziana – e per di più a prezzi contenuti – è evidente nella Madonna col Bambino, s. Pietro e Simone Lando (Berlino, Staatliche Museen).
Commissionato da Lando a sigillo di una felicissima congiuntura che lo portò nel giro di due anni all ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] sconosciuto padre Vieri di Ugolino e specie a quella del più noto padre del suo futuro socio Viva di Lando, e cioè Lando di Pietro, orafo, scultore, ingegnere e architetto di gran talento e - secondo quanto mostra il braccio di S. Ludovico (Parigi ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...