LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] entrò nella zonta del Senato e l'anno dopo fu nominato senatore ordinario e membro dei Dodici per l'elezione del doge PietroLando. Senatore ordinario nel 1546, nel giugno del 1547 fu eletto capitano e podestà a Rovigo, che trovò in preda a "gare et ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] componimento, al quale lo stesso C. pose il titolo di Argo vulgar, descrive in diciassette libri dedicati al doge PietroLando le bellezze ed i piaceri della città greca, che l'autore identifica con Novegradi. Nell'opera, l'elemento autobiografico ...
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FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] Trevisan di Azzone di Paolo, che gli avrebbe dato almeno cinque figli maschi e due femmine: Stella, madre del futuro doge PietroLando, e Maria, pure accasata con la cospicua dote di 5.000 ducati. Il F., infatti, era assai ricco, per una fruttuosa ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , uno dei quali offrì allo Shakespeare la nuda trama dell'Otello. E a nuovi racconti attesero Ortensio Lando, Pietro Aretino, Giovanni Forteguerri, Marco Cadamosto, Giovanni Brevio, Girolamo Parabosco (I diporti), Sebastiano Erizzo (Le sei giornate ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] tutti i cardinali viniziani, che erano stati fino a quei tempi: Angelo Cornaro, che divenne Gregorio XII, Francesco Lando, Pietro Barbo, che poi fatto Papa fu detto Paolo secondo; Marco Barbo, Giovanni, Michele, e Giovanni Battista Zeno, figlioli ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] in particolare (Cioni, p. 296). Romagnoli riteneva, invece, L. padre di tre figli: Paolo, architetto e scultore (II, pp. 421-425), Pietro (II, p. 71; III, pp. 197-199) e Lorenzo, intagliatori (III, p. 365).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568 ...
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VIVA di Lando
Lorenzo Margani
VIVA di Lando. – Sono incerti gli estremi della sua biografia: attestato a partire dal 1336 (Cioni, 1998, p. 478), Ettore Romagnoli (1835, 1976) ne anticipa la prima menzione [...] cronologica de’ bellartisti senesi, 1200-1800 (1835), II, Firenze 1976, pp. 167-169; P. Leone de Castris, Une attribution à Lando di Pietro, le bras-reliquaire de saint Louis de Toulouse, in Revue du Louvre, XXX (1980), pp. 71-76; I. Hueck, Ugolino ...
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VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] Castris, Un reliquiario senese a vetri dorati e graffiti, AV 18, 1979, 5-6, pp. 7-14: 9; id., Une attribution à Lando di Pietro: le brasreliquaire de saint Louis de Toulouse, RLouvre 30, 1980a, 2, pp. 71-76: 73-74; id., Tondino di Guerrino e Andrea ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] che abbiamo sul D. è relativa all'acquisto, effettuato nel 1346, del casale di "Caliginaxio" da Iacobella Del Tufo e da Pietro di Lando. Morì probabilmente a Napoli dopo il 1350.
Il D. sposò in prime nozze Francesca di Epifanio di Benevento, che morì ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] che facevano capo all'editore e stampatore lucchese Pietro Perna; del resto è noto che in (1994), pp. 501-564; le bibliografie più complete sono in Anonimo d'Utopia [O. Lando], La sferza de' scrittori…, a cura di P. Procaccioli, Roma 1995, pp. 29- ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...