PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] che nel 1504 aveva ricevuto la tonsura dal vescovo di Vicenza Pietro Dandolo. Fra i libri che potè consultare, oltre a Agostino e la Vita di s. Paolo Eremita.
Negli anni 1476 e 1477 ebbe l'occasione di diventare un diffusore dell'opera di ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] per tre anni sul monte Sinai come eremita; quindi si recò ad Alessandria, dove nelle chiese di S. Marco, di S. Pietro e dei Ss. Mena, Ciro e Giovanni. dell'Italia meridionale ne documenta la fama e l'estensione del culto in Calabria: secondo la ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Nicolò a Catania, dove, probabilmente, compose (1549) la vita dell'eremita s. Guglielmo Poliziense (cfr. A. Potthast, Bibliotheca historica Medii Al di là infatti dello scarso valore poetico (l'inno a Pietro è addirittura con lievi varianti dal F. ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] e sulla speranza di riscatto che, ammonisce un profetico eremita, non avverrà che molti secoli più tardi. Nel testo ); Alcune lettere del conte G. Marchetti all'avvocato Pietro Brighenti, a cura di G. Silingardi, s.l. né d. [forse 1889]; G. Castelli, ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] affidò a Pietro di Morrone il monastero di Faifoli presso Limosano, consacrando abate il pio eremita. Prima documento del XIII secolo, in Samnium, XXX (1957), pp. 222 s.; L'obituarium S. Spiritus della Biblioteca capitolare di Benevento, a cura di A. ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] . 1382 come copista del commento alle sentenze di Pietro di Candia (il futuro antipapa Alessandro V) (Venezia occasione dell'esame dell'eremita di S. Agostino dei banditi, (Ibid., Arm. XXXIX, 6, L 123rv). Ma tale ipotesi non appare probabile: sappiamo ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] in Siena nel maggio 1310 per l'indulgenza del santo eremita Galgano, quando tra la gente venivano -140; D.M. Montagna, Il santorale dei servi di S. Maria sino a fra Pietro da Todi (1314-1344), in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XLIII ( ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] per fargli ottenere nell'ateneo pisano l'insegnamento d'istituzioni civili nel 1678 aggiunte alle "costituzioni" del vescovo Pietro Usimbardi.
Nel primo sinodo si gentiluomo di Lucca monaco eremita recluso del Sacro Eremo di Camaldoli... (Firenze ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] celestiniano, Carli formulò l'ipotesi che si trattasse dello stesso artista autore della tavola e di parte degli affreschi di Fossa, in un periodo di poco anteriore al 1294, anno dell'elezione al soglio pontificio dell'eremitaPietro del Morrone. A ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] 251), dice che egli divenne abate dopo la morte dell'eremita Giovanni Vincenzo, cui si attribuì la costruzione della prima , XXII[1896], pp. 182 s.), che fece addirittura supporre l'esistenza di un abate Pietro tra il 1002 e il 1024 (cfr. Savio, p. ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...