PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] questi anni furono soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, antologista e fine traduttore poesie di forte valenza simbolica, come Il vischio, Il cieco, L’eremita, che presentano veri e propri doppi dell’io poetante. Dei ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] della vita attiva le virtù di quella contemplativa. L'eremita si dichiara cultore della poesia, di quella di , 3, II, Vicenza 1980, pp. 132 s.; R.H. Terpening, Pietro Bembo and the cardinalate: unpublished letters to M. MANTOVA BENAVIDES, Marco, in ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] aretiniane. Testi, schede e note biografiche intorno a Pietro Aretino, Roma 1991).
Il soprannome di ‘Fattore’, registrato figura», in S. Maria dell’Anima, dove l’inserto di fondo, con l’eremita chiuso nell’antro a lume di lanterna, doveva dare ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] piccola comunità, che ne determinò per un trentennio il sospetto e l’emarginazione. Sotto il suo governo e quello del suo successore Pietro Tagliapietra fu vietato l’accesso all’eremo a preti e laici della diocesi e fu proibita la celebrazione della ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di S. Miniato di Firenze, ad abate del monastero di S. Pietro a Ema, presso Firenze, rilasciata il 19 aprile 1038 da San Donato ebbe spesso contatti, come l'arcivescovo Gebeardo di Ravenna, il vescovo di Bologna Adalfredo, l'eremita Maurilio da B. ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] restaurazione? La cristianità nel passaggio dal primo al secondo millennio: persistenze e novità, Negarine di S. Pietro in Cariano 2006; R. Benericetti, L’eremo e la cattedra. Vita di san Pier Damiani, Milano 2007; P. Licciardello, Il culto dei santi ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , Torino 1957, pp. 103 s.; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 148 s.; A.E. Pérez Sánchez, Pintura ., Soncino 1995; Da A. della G. a Venanzio l'Eremita (catal., Poppi), a cura di L. Conigliello, Firenze 1995; M. Kalecinski, "Mary Magdalen ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , 1032-1046 circa). Consigliatosi con l'eremita "cittadino" Teuzone, G. denunciò l'abate e il vescovo sulla piazza fuoco: di fronte al monastero di Settimo un monaco di nome Pietro (poi detto Igneo), incaricato da G., attraversò le cataste infuocate ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Domini sermo, che egli aveva recitato il giorno dell'ascensione in S. Pietro.
Sicuramente prima del 1626 e forse anche prima della morte di Paolo V 'ecc.mo sig. duca d'Acquasparta per l'Eremita di Porcaria, corse ai ripari provocando la pubblicazione ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] , rimise tutto nelle mani del vescovo di Grosseto Pietro, il quale a sua volta nominò, nel maggio suoi 70 anni, I, Pisa 1991, pp. 47-50; E. Susi, L'eremita cortese. San Galgano fra mito e storia nell'agiografia toscana del XII secolo, Spoleto ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...