PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] bottega.
Nel 1506, insieme al collega lodigiano Giovan Pietro Carioni, anch’egli allievo di Bassiano da Treviglio, di solito l’atto viene messo in relazione con i quattro affreschi con Storie dei ss. Antonio abate e Paolo eremita, ritrovati ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] , la raffigurazione di S. Onofrio eremita, contenuta in un opuscoletto non datato 1770) e in altre due di Alessandro a Pietro (23 maggio e 27 giugno 1770) sono altare della cripta del duomo di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] ed accademico. La prima opera documentata (una Venere e un Eremita affrescati nel giardino dei Chigi alle Quattro Fontane nel 1675: V cartoni per la cappella della Presentazione in S. Pietro e l'arazzo vaticano con la Pentecoste derivano anch'essi, ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] e Leonardo in adorazione della Trinità per la chiesa di S. Pietro di Zagarolo. Nel 1732 firmò e datò una Betsabea al bagno, la Vergine seduta con il Bambino in braccio, e l’altra S. Paolo primo eremita, di cui non si hanno più notizie.
Pesci morì ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] il 1655 da Marcantonio Bonacorsi, Pietro Ricchi e Francesco Viacavi da i Ss. Antonio Abate e Paolo Eremita della Pinacoteca dei Concordi di Rovigo, Emo Capodilista, Roma 1988, pp. 130 s.; P.L. Fantelli, Appunti di storia della pittura a Padova nel ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] Ranieri, il precedente degli affreschi di Pietro - o di suoi seguaci - in , Crocifissione, Santo Eremita - cheper finezze , Il Camposanto di Pisa, Firenze 1896, pp. 133-148; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] Appare invece difficile accettare l'attribuzione a Giovanni delle due tavole (S. Paolo eremita e S. vescovo , di S. Alessandro a Briona (prima campata laterale destra), di S. Pietro a Varallo Sesia, di S. Salvatore e di S. Michele entrambi a Massino ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] Antonio Abate e Paolo Eremita (Lodi, Museo civico), strappati nel 1914, nei quali è stato individuato l’intervento congiunto dei e due angeli tra i ss. Bassiano, Giovanni Battista, Pietro e un diacono, ricordato nella raccolta Bassano Martani di Lodi ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] trono, sugli altri tre lati scene della vita di un santo (eremita), le quali non si riferiscono però alla leggenda di Ermagora, o raffigurata sulla parte posteriore della cassetta riproduce l'abside di S. Pietro in Vaticano. (È stato anzi proposto ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] deriva dal Maestro di S. Pietro.A sua volta, il programma s. Antonio e di s. Paolo eremita, Tentazione di s. Benedetto) mentre si ; Y. Christe, Les grands portails romans. Etudes sur l'iconologie des théophanies romanes, Genève, 1969, pp. 176 ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...