GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , Torino 1957, pp. 103 s.; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 148 s.; A.E. Pérez Sánchez, Pintura ., Soncino 1995; Da A. della G. a Venanzio l'Eremita (catal., Poppi), a cura di L. Conigliello, Firenze 1995; M. Kalecinski, "Mary Magdalen ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] del 1766 una sua scagliola raffigurante l'eremita vallombrosano Beato Torello, finora non rintracciata , in Country Life, XXIX (1994), pp. 84-87; A.M. Massinelli, Scagliola: l'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 24-29, 31-36, 49, 141, 213, 250 ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Giuda, I e II Giovanni, l’Apocalisse; ma l’inclusione di testi quali Sapienza, Apocalisse di Pietro, Pastore di Erma (i due eremita, tra gli episodi più noti sono la guarigione del figlio della vedova, l’incontro con l’angelo nel deserto, l’ ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] l'Incoronazione della Vergine, che rivelano il ricordo del classicismo romano, e i SS. Antonio Abate e Paolo eremita reale cercò, senza esito, di persuadere Pietro da Cortona a partire con lui per la Spagna, e trattò l'arrivo a corte di A. Mitelli e ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] da coevi romitori della regione quali la chiesa dell'Eremita presso Sangemini, S. Maria della Vittoria presso Gubbio, linea più strettamente legata a Siena, in particolare con l'arte di Pietro e Ambrogio Lorenzetti (v.) e anche con miniatori come ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Il suo carteggio con gli amici eremiti, protrattosi per oltre un decennio (1511-1523), delinea l'itinerario tormentato di un laico alla episcopi - che il C. scrisse per il tredicenne Pietro Lippomano, nominato vescovo di Bergamo.
Mentre nel primo dei ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a Venezia, si veda l'illustrazione dello Scivias, tav. 5, e le a. alate di Pietro e Paolo nel polittico Stefaneschi New York, Pierp. Morgan Lib., M. 641, c. 23v; Paolo eremita a S. Angelo in Formis; Lazzaro sul capitello di Vézelay). Conformemente ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dell'Art Mus. di Worcester (MA) con l'immagine del beato Pietro di Lussemburgo in atto di presentare un devoto alla e malaccorti restauri, alcuni affreschi con Storie di s. Paolo Eremita, la Crocifissione e la Risurrezione, S. Cristoforo, figure di ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sovente una o più finestre per l'illuminazione (per es. S. Pietro e S. Sabina a Roma).L'edificio di culto si componeva di un eremita, fondatore delle varie comunità. Del resto è ben nota l'importanza e la precocità del fenomeno monastico egiziano, l ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] dell'Ordine dei Paolini (o Monaci di S. Paolo Primo Eremita), mentre i conventi degli Ordini mendicanti erano distribuiti in modo della prima età gotica e frammenti di un retablo di pietra, e l'abbaziale benedettina di Aracs (od. Araća), in rovina. ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...