ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] si estendeva tra Cremona, Parma e Piacenza. L’eremita rimase ventisei anni su queste terre, spostandosi nei di accattivarsi le simpatie di Cosimo de’ Medici (e dei figli Pietro e Giovanni) per ottenere tutela politica, e lo fece anche sfruttando ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Giuda, I e II Giovanni, l’Apocalisse; ma l’inclusione di testi quali Sapienza, Apocalisse di Pietro, Pastore di Erma (i due eremita, tra gli episodi più noti sono la guarigione del figlio della vedova, l’incontro con l’angelo nel deserto, l’ ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] l'Incoronazione della Vergine, che rivelano il ricordo del classicismo romano, e i SS. Antonio Abate e Paolo eremita reale cercò, senza esito, di persuadere Pietro da Cortona a partire con lui per la Spagna, e trattò l'arrivo a corte di A. Mitelli e ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] dell’età del Ferro (Monte Puntiglio, Pietra Panetta, Morrone dell’Eremita), esistono depositi di ceramica votiva, crisi aperta nel 1321, quando Giovanni XXII ordinò che l’abbazia divenisse cattedrale, l’abate vescovo e i monaci canonici, M. tornò ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] vi si fermò; e allora, per attirare (dicono) l'attenzione su di sé, nelle liete radunanze d'amici o in S. Felice in Piazza un S. Pietro sulle acque, in casa Capponi due grandi Madonna del suffragio e il S. Paolo Eremita a Brera; la Disputa di Gesù, la ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Hōshi (1283-1350). Il Hōjōki (Ricordi [della mia cella d'eremita di] 10 piedi quadrati), è una composizione assai breve, ma un specchi, sciabole e pietre. Il luogo di culto può essere un terreno chiuso da considerarsi come l'abitazione degli antenati ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Matilde. La Badia fiorentina, l'abbazia di S. Michele in Marturi, l'Eremo camaldolese sono le grandi fondazioni monastiche Felicita, S. Apollinare e S. Rofilo, S. Michele Bertelde e S. Pietro in ciel d'oro, S. Martino e S. Remigio, poi sostituite da ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] differenti, ma con base analoga, nel basso Egitto (ove l'azione dell'eremita Antonio, morto verso il 350, moltiplicò i romitaggi e i di tre quarti e a qualsiasi effetto di prospettiva.
Tra le pietre sepolcrali, di cui i musei del Cairo, di Berlino, di ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] di due re, delle due corti e del sacro collegio, fu celebrata in Aquila, nella basilica di Collemaggio, l'incoronazione dell'eremitaPietro d'Angelerio, eletto papa col nome di Celestino V.
Intanto la città s'ingrandiva e s'abbelliva: molte terre ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] l'autore, con appariscente e compiaciuto soggettivismo, fa raccontare da un eremita la storia del suo amore impetuoso e infelice. L di Corrado, bensì all'umiltà cristiana del sacerdote Pietro, Dio concede la visione della risurrezione della Polonia, ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...