PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] posizione di oculata equidistanza fra l’Impero germanico e quello bizantino. Pietro Orseolo apparteneva evidentemente al a Venezia e, sostenuto dal giovane s. Romualdo e da un eremita di nome Marino, riuscì questa volta nel suo intento, al quale ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] al suo venticinquesimo anno di età (Brandozzi, 1968, pp. 13 s.). L’unica fonte a indicare una sede per l’anno di noviziato di Pietro è Camerini, che lo colloca presso l’eremo delle Carceri sul Monte Subasio (Assisi), facente parte egli insediamenti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 19 nodi, 1/120, 1/100, 8 lanciasiluri da 533; b) posamine: 1 Pietro Micca, in costruzione, 1393/1913 tonn., 16 nodi, 1/120, 6 da 533; , tornano a giungere richiami, come al tempo di Pier l'Eremita. E par che il giovane e avventuroso re di Francia ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che cedono alla spontaneità della loro natura, o fiacca (l'eremita Paolo) o egoista (don Juan). I critici delle fonti , così nel repertorio ornamentale come nel taglio obliquo della pietra. L'iconografia delle sculture della chiesa di La Nave è ricca ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Milleville, Giulio Giusberti (l'Eremita), e, infine, il grande organista Luzzasco Luzzaschi, che ebbe l'onore di contare tra per l'atteggiamento non troppo favorevole della popolazione, il 29 gennaio 1598 abbandonava Ferrara, mentre il card. Pietro ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] , o della stretta organizzazione dei monasteri. Nell'anno 842 siamo ancora nel primo periodo e il primo eremita che conosciamo è Pietrol'Atonita. Egli era stato soldato nelle scholae; fuggito dalla prigionia dei Saraceni, venne a Roma per ricevere ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] complessa: nella terminazione orientale di Saint-Philibert di Tournus la pietra da taglio è largamente usata in conci di media grandezza, data dell'acquisizione delle reliquie di s. Teobaldo, l'eremita originario di Provins, in seguito alla quale il ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di essi, delle figure più importanti del monachesimo orientale: l'eremita s. Onofrio, s. Paolo di Tebe, s. Teoctisto ; in Sicilia, S. Filippo di Fragalà, S. Maria di Mili, Ss. Pietro e Paolo di Agrò, il SS. Salvatore di Bordonaro e soprattutto il SS. ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] l'eremita Antonio, divenne monaco al monte Athos; il suo successore, l'abate Feodosij, nel momento stesso in cui sottopose l'insediamento la muratura a sacco con doppio paramento in conci di pietra, con portali ad archivolti e colonnine e rilievi in ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] questi anni furono soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, antologista e fine traduttore poesie di forte valenza simbolica, come Il vischio, Il cieco, L’eremita, che presentano veri e propri doppi dell’io poetante. Dei ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...