Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito diPietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] III (v.) fu gran giustiziere (m. 1398), Giovanni (m. 1452), fu gran cancelliere del regno. Gugliemo Raimondo IV (m. 1465) fu al governo della Sicilia in nome di Alfonso d'Aragona nel 1429-30. Giovanni Tommaso (v.) fu più volte presidente del Regno ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] I d'Aragona. Ma tutti si fecero comunque rappresentare e decisero tramite i loro ambasciatori di favorire la diPietro del Morrone, il futuro Celestino V, già confermata nel 1263 da Urbano IV ma posta in pericolo dalle decisioni lionesi. Pietro ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto IV concesse nel 1478 il privilegio di e Morone e il successo di chierici legati all'Inquisizione, come Gian Pietro Carafa (Paolo IV), Michele Ghislieri (Pio V) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dell’investitura di Cristo a Pietro, ma anche, in sede temporale, sul precedente del riconoscimento di Costantino che, su sollecitazione di Alfonso d’Aragona, in conflitto con papa Eugenio IV nella sua lotta per la conquista del Regno di Napoli, ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Pietrodi appena un anno, fosse incoronato re, nominò la moglie Costanza d'Aragonadi nove anni rimase nel paese in qualità di re eletto; l'arcivescovo Sigfrido di Magonza avrebbe diretto gli affari di governo in qualità di procuratore.
E) Corrado IV ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] agricoltura e commercio dal IV al VI secolo d.C Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680- di San Francesco di Paola, 2 voll., Roma 1957-1967 – segnaliamo E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante d’Aragona ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nella catena invisibile con cui il papa Innocenzo IV aveva legato al seggio diPietro le anime dei cristiani. "Perciò fu sconfitto Federico d'Aragona, nell'Italia illustrata di Flavio Biondo e ancora nella Istoria della volgar poesia di Giovan Mario ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", 13, 1911, pp. 33-48, 81-92, 112-21, 131-44 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , sordi alle esortazioni e alle suppliche di tanti fedeli, al messaggio di umiltà di Cristo e di fiducia in Dio, e non nella forza umana, diPietro, del quale il papa pretende di condividere la potestà di sciogliere e legare, pur quando "penitus ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] IV pochi mesi prima della morte. Il candidato favorito era in realtà il cardinale Prospero Colonna, che godeva dell'appoggio di Alfonso d'Aragona 10 marzo aspettava Federico in cima alla scalinata di S. Pietro, su un trono affrontato a una delle tre ...
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