BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] di Alessandro III e di Vittore IV. In tale occasione egli si affrettò a occupare la fortificazione di S. Pietro (Nicolò Roselli, 1314-1362, detto il cardinale d'Aragona, autore di una compilazione dei Liber censuum sotto Innocenzo VI), poi da ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] visitatore della Compagnia nella provincia diAragona, dove allora fervevano complessi contrasti di natura sociale e nazionale; , pp. 15, 23, 25; J. Schmidlin, Papstgeschichte der neuesten Zeit, IV, Pius XI (1922-1939), München 1939, pp. 54, 217; E. ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] e Neopatria. Dopo i gravi avvenimenti verificatisi nel ducato alla morte di Federico III (1377), che ridussero anche l'A. in condizioni di estrema miseria, e l'avvento diPietroIV d'Aragona, fedele all'antipapa Clemente VII, si trasferì a Roma (1380 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] VII. Una sintesi mirabile delle ambiguità e delle divergenze sorte in seguito alla presenza di due papi è offerta dal caso dei Regni iberici. PietroIV re d'Aragona da un lato si manteneva neutrale raccomandando ai suoi funzionari inviati in Italia ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] a portare il titolo di vescovo di Pesaro. Giunto di nuovo in Portogallo, ricevette, il 24 marzo 1384, la facoltà di assolvere gli assassini di Martino, vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso PietroIV d'Aragona, la cui fedeltà ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] . La sua prima missione fu in Catalogna, insieme con il cardinale Andrea Ghini Malpaghi di Firenze, vescovo di Tournai, per risolvere il conflitto fra PietroIV d'Aragona e il re di Maiorca, Giacomo II. Avviatisi il 1°febbr. 1343, i due legati papali ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] a causa del protrarsi, a partire dal gennaio 1337, di una legazione condotta in Spagna in veste di nunzio papale per indurre alla pace i re Alfonso XI di Castiglia e PietroIV d’Aragona, oltre che per sedare contrasti intestini alla famiglia e alla ...
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Domenicano spagnolo (n. forse a Albalate - m. Viterbo 1277); entrò nell'ordine nel 1240, e fu vescovo di Valenza (1248), cancelliere di Giacomo I d'Aragona, inviato presso Urbano IV (1264); ebbe l'incarico [...] di predicare, col fratello Pietro arcivescovo di Tarragona, la guerra contro i Saraceni (1265); partecipò al 2º Concilio di Lione (1274), poi seguì la curia in Italia. ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività, tentò di ristabilire una buona fu amareggiato dalla deviazione della IV Crociata, che si concluse nella conquista di Costantinopoli. Anche la crociata contro ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] la quale conferì ai sovrani di Castiglia e diAragona il potere di nominare inquisitori di loro fiducia. Nell'ambito di amministratore, e amore per l'arte e la cultura: sua è la riorganizzazione della cappella papale dei cantori in San Pietro ...
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